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Cultura

Euganea Film Festival 2021: al via la XX edizione sui colli Euganei

Arrivata alla ventesima edizione l'Euganea Film Festival la manifestazione itinerante che porta il cinema nei luoghi più suggestivi del territorio. Di seguito tutto il programma

Si terrà dal 17 giugno al 4 luglio 2021 la ventesima edizione di Euganea Film Festival, la manifestazione itinerante che porta il cinema nei luoghi più suggestivi del territorio organizzata da Euganea Movie Movement al fine di diffondere la cultura cinematografica e riscoprire luoghi poco valorizzati. Quest’anno, per celebrare il ventennale, il Festival inaugura nuove location sbarcando anche sui vicini Colli Berici. I luoghi del Festival permettono ai partecipanti di trovarsi a stretto contatto con la natura circostante, di ri-scoprire siti significativi per la storia del territorio e della comunità e inoltre di gustare prodotti enogastronomici locali.

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Diciannove opere selezionate

Al bando di concorso hanno partecipato più di mille opere di ogni genere e durata e provenienti da tutto il mondo. La commissione ha selezionato ben diciannove opere tra documentari, fiction e animazioni, i quali prendono parte a un’unica sezione di Concorso dove sono centrali i temi dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici, della convivenza con gli animali e delle relazioni che si instaurano tra l’uomo e la natura.

Due serate pre-festival

Questa edizione si apre con Preludi sui Colli, due serate di pre-festival per inaugurare i territori protagonisti: i Colli Euganei e i Colli Berici. Sabato 12 giugno, dalle 21.30, presso l’Azienda Agricola biologica San Nazario di Vò Euganeo (PD) verrà proiettato il documentario "La vita è un raccolto" di Agnés Varda. Domenica 13, sempre dalle 21.30, presso l’Antico Hotel Alle Acque di Lonigo (VI) verranno proiettati all’aperto "I migliori cortometraggi" di animazione del Festival.

Il tema di questa edizione è la Terra

Il tema principale di questa edizione – con la direzione artistica di Pier Paolo Giarolo – è la Terra: «Dopo secoli di forsennato sfruttamento dobbiamo capire che la terra è un essere vivente e come tale va rispettato. Vorremmo che il nostro Festival portasse alla consapevolezza di appartenere a una comunità pensante, che in quanto tale ha obbligo di riconoscenza verso chi non solo la ospita ma anche concede ad ognuno di noi la possibilità di una vita».

Cinque apputamenti

Il tema verrà approfondito in cinque appuntamenti.

  1. Il primo, in anteprima sabato 12 giugno presso l’Azienda agricola San Nazario di Vò Euganeo (PD), è la proiezione del documentario di Agnès Varda "La vita è un raccolto", nel quale la regista incontra spigolatori e spigolatrici, ossia coloro che vanno alla ricerca di ciò che la gente normalmente scarta.
  2. Il secondo, che darà il via al Festival, è quello con la nota regista Alice Rohrwacher, con la proiezione di "Lazzaro Felice", la storia di un’amicizia tra due ragazzi ambientata nella collettività di un mondo contadino che oggi non esiste più. Il film è stato realizzato nel rispetto del primo disciplinare europeo EcoMuvi che raccoglie le linee guida a favore della sostenibilità nei set cinematografici, ottimizzando quindi il consumo di energia, lo smaltimento dei rifiuti e le emissioni. L’incontro con la regista e la successiva proiezione del film avranno luogo nella suggestiva terrazza naturale del Pianoro del Mottolone ad Arquà Petrarca (PD), per la prima volta location di un evento culturale.
  3. Il terzo appuntamento è la consegna del Premio Crédit Agricole FriulAdria e il talk con Stefano Mancuso, fondatore della neurobiologia vegetale e tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare.
  4. Il quarto appuntamento sarà a Villa Buzzaccarini (Monselice) con lo spettacolo "Trent’anni di grano – Autobiografia di un campo": marito e moglie, attori e contadini, coltivano la terra e il grano trasformandolo in pane da condividere con gli spettatori. Il loro è un diario di vita quotidiana nel quale, attraverso il grano, raccontano il presente con le sue contraddizioni, le intolleranze non solo alimentari, il rapporto con la terra, gli animali, le piante e gli uomini e il rapporto con la società. Lo spettacolo è pensato per quaranta spettatori seduti attorno a un tavolo basso mentre, al centro, i due attori preparano le tigelle e leggono il diario.
  5. L’ultimo appuntamento del focus Terra si terrà ad Alonte (VI) con la proiezione di "La Terra" di Toni De Gregorio, Rodolfo Bisatti e Luciano Zaccaria (alla presenza di quest’ultimo), film girato negli anni Ottanta considerato il primo lungometraggio in Italia che racconta la storia di venti centimetri di humus in tre aree di coltivazione diverse: la zolla primordiale o biologica, quella industriale e quella post-industriale biodinamica.

Premio Morrione, premio dedicato ai giovani autori e al giornalismo d’inchiesta televisivo

Importante novità è la collaborazione con il prestigioso Premio Morrione, premio dedicato ai giovani autori e al giornalismo d’inchiesta televisivo giunto alla decima edizione. Saranno due i reportage che verranno presentati al Festival, parleranno di terre sfruttate e delle potenzialità del riciclo e dell’economica circolare. "Le mani sul fiume" di Giulia Paltrinieri: al centro dell’inchiesta c’è la sabbia finissima del Po, il cosiddetto “oro grigio” ideale per l’edilizia e “macchina da soldi” per le organizzazioni criminali. Sullo sfondo però ci sono anche i danni ambientali causati in primis dalle escavazioni eccessive delle ruspe. La seconda è "Un’altra rotta" di Martina Ferlisi, Sarika Strobbe e Amarilli Varesio, inchiesta che fa luce sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui ci vogliamo disfare e che l’Italia esporta nell’Africa dell’Ovest, dove vengono ripristinate e vendute in un mercato non regolamentato.

Mostra di "Un cinema da cani e altre storie…" di Luca Tagliafico

Dal 12 al 27 giugno Villa Pisani (Monselice, PD) ospiterà la mostra d’illustrazione "Un cinema da cani e altre storie…" di Luca Tagliafico, che ha realizzato anche l’illustrazione del manifesto della XX edizione del Festival. Sabato 12, in occasione dell’inaugurazione della mostra, si terrà un laboratorio gratuito per bambini (dai 5 anni), a cura della libreria per ragazzi Pel di Carota. Prenotazione obbligatoria: info@euganeafilmfestival.it.

Climate Positive. Cosa significa?

Altra fondamentale novità per Euganea Film Festival: si tratta della prima edizione Climate Positive. Cosa significa? Significa che, al termine del Festival, verranno calcolati e compensati gli impatti dell'evento sul territorio. Come? Grazie al sostegno dei partecipanti e alla collaborazione con il team dello spin-off dell'Università di Padova, Etifor. Il Festival utilizzerà i contributi raccolti per prendersi cura di una o più foreste nell'ambito dell'iniziativa WOWnature®: la realtà creata da Etifor, nel 2018, in risposta ai danni causati dalla tempesta Vaia al patrimonio forestale italiano. La piattaforma wownature.eu permette a cittadini, enti e aziende di adottare o regalare un albero nei boschi che più amano.

Il Festival è realizzato con il sostegno di Crédit Agricole FriulAdria e con il contributo dei Comuni di Monselice, Este e Montegrotto Terme.

Sicurezza

Si svolgerà nel rispetto delle misure anti-covid, per questo si richiede l’uso delle mascherine in tutte le aree interne, mentre si è in fila e fino al momento in cui si raggiunge la propria seduta. La mascherina è richiesta anche all’esterno durante la fila fino al raggiungimento del posto a sedere e quando e dove il distanziamento non sia possibile. In tutta l’area del Festival saranno messi a disposizione gel igienizzanti per le mani.

Programma

► Giovedì 17 giugno: Arquà Petrarca

Il Festival ha inizio presso la suggestiva terrazza naturale del Pianoro del Mottolone ad Arquà Petrarca, dove verrà proiettato Lazzaro Felice, la storia di un’amicizia tra due giovani ragazzi. Alle 21 introdurrà la propria opera la nota regista Alice Rohrwacher.

► Venerdì 18 giugno: Arquà Petrarca/Este

La serata si apre alle 19.30 con una degustazione presso la Cantina Loreggian ad Arquà Petrarca, a seguire si raggiungerà con una breve passeggiata lo Stagno di Corte Borin per assistere alla performance di danza e installazioni naturali a cura di Elisabetta Cortella e Elena Candeo. Alle 21.45 verrà proiettato il documentario The Postcard di Asmae Elmoudir, una sorta di viaggio esistenziale dopo il ritrovamento di una cartolina raffigurante un villaggio di montagna. Contemporaneamente, presso i Giardini del Castello di Este, verranno proiettati due corti di animazione (Migrants e Penguin and whale) e in seguito un omaggio a Walt Disney con L’incredibile avventura di Fletcher Markle.

► Sabato 19 giugno: Este

Dalle 17 presso il Teatro dei Filodrammatici si terrà un altro omaggio a Walt Disney attraverso un workshop per scoprire i personaggi legati al mondo dell’autore a cura di Alessandro Gottardo, illustratore e disegnatore Disney. Ai Giardini dalle 20.45 si assisterà a La Casa di Reitia, performance dedicata alla Dea dei Venetici a cura di Reitia Art; a seguire due documentari: Mama di Pablo de la Cica e The Whale from Lorino di Maciej Cuske.

► Domenica 20 giugno: Este

Dopo la presentazione di un video realizzato dagli studenti dell’I.I.S. G.B. Ferrari (ore 21.15), al Chiostro delle Consolazioni verranno proiettati un corto di animazione, Sidèrea, e il documentario Journey to Utopia, la storia di una famiglia costretta a trasferirsi e cambiare vita per il timore dei cambiamenti climatici.

► Mercoledì 23 giugno: Baone

La seconda settimana prende il via mercoledì sera presso la cantina Maeli di Baone, dove dalle 21.30 verranno proiettati i cortometraggi Melina e Only a child e il documentario Middle Earth, la storia di Camille che ha deciso di crescere i propri figli lontano dalla città, alla ricerca di una forma di vita differente e sostenibile.

► Giovedì 24 giugno: Monselice

La serata è dedicata in primis al prestigioso Premio Morrione,premio dedicato ai giovani autori e al giornalismo d’inchiesta televisivo e giunto alla decima edizione. Una delle opere in lizza è Le mani sul fiume di Giulia Paltrinieri – già vincitrice del Premio nel 2017 –: al centro dell’inchiesta la sabbia finissima del Po, macchina da soldi per le organizzazioni criminali. Verrà trasmesso alle 21 presso l’ex Cinema Roma alla presenza dell’autrice e di Mara Filippi Morrione. A seguire il documentario Movida di Alessandro Padovani, che tratta del progressivo spopolamento del territorio bellunese attraverso lo sguardo dei più giovani.

► Venerdì 25 giugno: Monselice

Dalle 20.45 presso il Castello di Monselice avrà luogo un talk con Stefano Mancuso (a cui verrà consegnato il Premio Crédit Agricole Friuladria), neurobiologo vegetale e appassionato divulgatore e tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare. A seguire il documentario Invisible Paradise di Daria Yurkevich: tre sorelle che vivono in una comunità in armonia con la natura, ma vicino alla Zona di Esclusione di Chernobyl.

► Sabato 26 giugno: Montegrotto Terme

Seconda serata dedicata al Premio Morrione. Alle 21 presso il Rustico di Villa Draghi la proiezione di Un’altra rotta di Martina Ferlisi, Sarika Strobbe e Amarilli Varesio: finalista del Premio Morrione 2020 per il giornalismo investigativo, l’inchiesta fa luce sul fenomeno dell’esportazione dall’Italia all’Africa dell’ovest di apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui vogliamo disfarci. Saranno presenti le autrici e Mara Filippi Morrione. Alle 22 la proiezione di Fire will come di Olivier Laxe. Alle 20 sarà possibile visitare il Museo del Termalismo.

► Domenica 27 giugno: Monselice

La serata ha inizio alle 18.30 presso Villa Buzzaccarini con Trent’anni di grano – Autobiografia di un campo a cura di Paola Berselli e Stefano Pasquini: raccontare il presente attraverso il grano, la bussola che guida il viaggio attraverso le persone e le storie, le donne e gli uomini che sanno di pane, che ne hanno memoria. Quaranta spettatori seduti attorno a un grande tavolo prepareranno e mangeranno assieme le tigelle. A seguire il concerto degli Andromeda e, alle 21.30, il documentario Once Upon a Time in Venezuela di Anabel Rodriguez Rios sul decadimento del villaggio venezuelano del Congo Mirador.

► Venerdì 2 luglio: Alonte

L’ultimo weekend del Festival riprende sui Colli Berici, nella chiesetta di Corlanzone: verranno proiettati dalle 21.30 due corti di animazione (Why Slugs Have No Legs e Sad Beauty) e, a seguire, il film La Terra di Toni De Gregorio, Rodolfo Bisatti e Luciano Zaccaria. Girato negli anni Ottanta, è il primo lungometraggio in Italia che racconta la storia di venti centimetri di humus in tre aree di coltivazione diverse: la zolla primordiale o biologica, quella industriale e quella post-industriale biodinamica. Sarà presente il regista Luciano Zaccaria.

► Sabato 3 luglio: Toara di Villaga

Altra data berica che prevede, dalle 21.30 presso la Cantina Piovene Porto Godi, la proiezione di due cortometraggi (Skyfill e Accamòra (In Questo Momento)) e del documentario The Tape Recorder di Noémi Aubry sulla migrazione di un uomo italiano e poi del resto della sua famiglia in Francia all’inizio degli anni Cinquanta.

► Domenica 4 luglio: Baone

Il Festival si chiude presso Villa Beatrice D’Este con una passeggiata tra i sentieri del Monte Gemola assieme a Lucio Montecchio, docente di patologia vegetale all’Università di Padova, dalle ore 18. Alle 21.30 vi saranno le Premiazioni del Concorso Internazionale di questa ventesima edizione e, infine, le proiezioni dei film vincitori.

Concorso Internazionale

Quest’anno il Festival sarà caratterizzato da un’unica struttura competitiva: unico Concorso Internazionale con documentari, corti e lunghi, corti di animazione e film di fiction. In occasione della 20esima edizione è stato scelto come tema centrale: la terra. Dopo secoli di forsennato sfruttamento dobbiamo capire che la terra è un essere vivente e come tale va rispettato. Perché è dalla terra che noi tutti dipendiamo ed essere ospiti prevede una serie di regole e di obblighi per non risultare indesiderati. Una selezione di film che racconta di come si può abitare il mondo: avendone cura o distruggendolo, sfruttando egoisticamente ogni risorsa oppure impegnandosi per consegnare a chi verrà un futuro che non sia una stentata sopravvivenza quotidiana.

CONCORSO INTERNAZIONALE

  • Accamòra (In questo momento) di Emanuela Mazzupappa (Fiction, Italia, 2020, 11’)
  • Fire Will Come di Olivier Laxe (Fiction, Spagna, 2019, 98’)
  • MAMA di Pablo de la Cica (Spagna, 2020, 29’)
  • Melina di David Valolao (Doc, Italia, 2020, 10’)
  • Middle Earth di Juliette Guignard (Doc, Francia, 2020, 56’)
  • Migrants di Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise (Animazione, Francia, 2020, 8’)
  • Movida di Alessandro Padovani (Doc, Italia, 2020, 68’)
  • Invisible Paradise di Daria Yurkevich (Doc, Bielorussia, 2020, 52’)
  • Journey to Utopia di Erlend Eirik Mo (Doc, Norvegia, Svezia, Danimarca, 2020, 89’)
  • Once Upon a Time In Venezuela di Anabel Rodríguez Ríos (Doc, Venezuela, Regno Unito, Brasile, Austria, 2020, 99’)
  • Only a Child di Simone Giampaolo (Animazione, Svizzera, 2020, 6’)
  • Penguin and Whale di Ezequiel Torres, Pablo Roldan (Animazione, Argentina, 2020, 3’)
  • Sad Beauty di Arjan Brentjes (Animazione, Paesi Bassi, 2020, 9’)
  • Sidèrea di Elisa Bonandin, Fiorella Cecchini, Isabel Matta, Carlotta Vacchetti (Animazione, Italia, 2020, 7’)
  • Skyfill di Mark Hanhalo (Animazione, Ucraina, 2021, 3’)
  • The Postcard di Asmae El Moudir (Doc, Marocco, 2020, 83’)
  • The Tape Recorder di Noémi Aubry (Doc, Francia, 2021, 68’)
  • The Whale from Lorino di Maciej Cuske (Doc, Polonia, 2019, 59’)
  • Why Slugs Have No Legs di Aline Höchli (Animazione, Svizzera, 2019, 11’)

Per informazioni

www.euganeafilmfestival.it
info@euganeafilmfestival.it
https://www.facebook.com/euganeafilmfestival/
https://www.instagram.com/euganeafilmfestival/

0429 74309

L’illustrazione del manifesto della XX edizione del Festival è stata realizzata da Luca Tagliafico. Foto da comunicato e https://www.facebook.com/euganeafilmfestival/

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