I sindaci salgono sul tetto della Fonderia Anselmi: "Noi siamo dalla parte dei lavoratori"
Katia Maccarrone e Fabio Bui, rispettivamente primi cittadini di Camposampiero e Loreggia, hanno deciso deciso di fare un'azione eclatante per porre l'attenzione sulla crisi della storica azienda di via Ippolito Nievo
I primi cittadini si uniscono alla protesta degli operai della Fonderia Anselmi. Sabato mattina, Katia Maccarrone e Fabio Bui, rispettivamente sindaci di Camposampiero e Loreggia, sono saliti sul tetto della palazzina degli uffici direzionali per sostenere i 120 dipendenti che non percepiscono lo stipendio dal dicembre scorso.
POSSIBILE FALLIMENTO. Maccarrone e Bui sono saliti sul tetto dell’azienda di Camposampiero grazie ad una piattaforma elevatrice. Il forte gesto ha l’obiettivo di porre l’attenzione sulla crisi della storica fonderia di via Ippolito Nievo. Intanto, l’udienza straordinaria per dichiarare il fallimento della Fonderia Anselmi è stata rinviata il prossimo 30 marzo. Sembra che le condizioni per dichiarare fallita l’azienda di Adalberto Rossato non possano sussistere a causa di un vizio di forma.
A FIANCO DEGLI OPERAI. "Come amministratori, come persone, come padri e madri di famiglie siamo dalla parte di chi oggi lotta per salvare il proprio posto di lavoro - ha dichiarato il sindaco di Loreggia, Fabio Bui - Abbiamo deciso di fare un'azione eclatante perché questa situazione è moralmente e umanamente inaccettabile. Abbiamo voluto coinvolgere tutta la cittadinanza per stringerci attorno alle nostre comunità perché questo è un sito produttivo che avrebbe ancora tutte le potenzialità e le professionalità per continuare l’attività. Ci sono in ballo 120 persone e verrebbe compromesso tutto il tessuto sociale. Come sindaci non saremmo assolutamente in grado di tamponare una situazione simile, quindi restiamo a fianco degli operai finché le loro istanze non saranno accolte".
