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«Restate a casa, ve lo chiediamo noi persone a rischio»: il messaggio degli “Stranger Teens”

Gli adolescenti che sono stati (o sono tuttora) in cura nel reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Padova lanciano un appello via Facebook

Si chiamano “Stranger Teens”. Sono adolescenti. E vogliono mandarvi un messaggio. Il più “forte” che abbiate visto e sentito nelle ultime settimane.

Il messaggio

Perché loro sono stati (o sono tuttora) in cura nel reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Padova. E sulla loro pagina Facebook scrivono: «Non potevamo stare in silenzio dopo gli eventi infelici di questi giorni... Proprio noi che sappiamo cosa significa essere le “persone a rischio”, noi che dobbiamo combattere senza difese immunitarie, noi che sappiamo bene cosa vuol dire non trovare un posto libero in ricovero, noi che ben prima del virus, stavamo combattendo contro la malattia... In situazioni come queste speriamo con le nostre parole di risvegliare un po’ di rispetto che a volte manca, un po’ di buonsenso che ci si dimentica nei bar tra un drink e l’altro... Ma soprattutto speriamo di mandare un messaggio, chiaro e forte: RIMANETE A CASA! Ve lo chiediamo noi, “persone a rischio”... Fate questo sforzo per tutti noi, fatelo per gli altri, fatelo per le vostre famiglia... Uniti... Noi Stranger Teens lo siamo! Diffondete le nostre parole il più possibile». Noi lo facciamo, proponendo anche il video legato a questo messaggio. E se non lo capite così, allora non sappiamo davvero più come spiegarvelo.

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