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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Abano Terme

«Vaccinate anche il personale sanitario che lavora negli stabilimenti termali»: l'appello

Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme, ha scritto di suo pugno una lettera indirizzata al ministro alla salute, Roberto Speranza, al ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e al pèresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini

Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme, ha scritto di suo pugno una lettera indirizzata al ministro alla salute, Roberto Speranza, al ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e al pèresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, per sollevare la richiesta della vaccinazione riservata ai collaboratori sanitari e parasanitari degli hotel termali di tutta Italia.

Vaccinazione

Un problema che pone l’attenzione in maniera particolare sui dipendenti delle strutture turistico termali che maggiormente vengono a contatto con l’ospite sottoposto alle cure, per le quali non è sempre possibile l’utilizzo di barriere o di dispositivi di protezione individuali, ponendo il collaboratore della struttura in una condizione simile a quella del personale sanitario ospedaliero e per il quale sarebbe auspicabile poter chiedere pari trattamento anche sul piano della vaccinazione. La missiva del presidente Boaretto apre con «Sottoponiamo alla vostra attenzione la condizione di estrema difficoltà in cui si trovano le nostre imprese termali e di benessere, ormai stremate dagli effetti della crisi causata dalla pandemia in corso. Nonostante le restrizioni conseguenti alla pandemia, le strutture termali che erogano terapie ricomprese nei Lea hanno continuato ad erogare le cure. Tutte le altre attività termali e di benessere sono però state sospese, e non sappiamo quando potranno ripartire, e quali protocolli si dovranno seguire. Per consentire di programmare il rilancio dell’attività termale in condizione di piena sicurezza per gli addetti e per gli ospiti, Le chiediamo di sensibilizzare le istituzioni competenti affinché nella prima fase della campagna vaccinale anti Covid-19 in corso venga ricompreso anche il personale sanitario e parasanitario impegnato negli stabilimenti termali. Solo così sarà possibile riaprire in sicurezza le attività termali e di benessere sospese da molti mesi»

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