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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Piazze / Piazza Garibaldi

Sanità pubblica e precariato: la protesta dei giovani medici "X-29"

Si sono dati appuntamento in piazza Garibaldi, dove hanno svolto un presidio e inscenato un flash mob in contemporanea con altre venti città italiane: «Salviamo il sistema sanitario sanitario, investiamo nel futuro per una salute alla portata di tutti»

«In un solo momento - dice al microfono Leonardo Niero, uno dei promotori dell'iniziativa - ci sono piombati addosso gli effetti dei tagli alla sanità e della progressiva privatizzazione: carenza del personale, mancanza di pianificazione sanitaria, inadeguatezza delle strutture, scarsa considerazione della medicina del territorio e dei medici di famiglia. E lo abbiamo visto nelle terapie dove le risorse non erano assolutamente sufficienti, sia dal lato umano che degli strumenti. Non dobbiamo dimenticare i nodi che sono venuti al pettine in questi mesi». Sono una cinquantina, tutti con i camici bianchi e le mascherine. Su ognuna di queste un simbolo: una X e il numero 29. Si sono dati appuntamento poco dopo le 9 in piazza Garibaldi dove hanno svolto un presidio e inscenato un flash mob in contemporanea con altre venti città italiane. Ad organizzare l’appuntamento sono giovani medici in rappresentanza di Associazione Salviamo Ippocrate, Chi si cura di te?, ER - Ex Rappresentanti in prima linea, Farmacia Politica, Link Area Medica, Materia Grigia e Segretariato Italiano Giovani Medici. Sono una cinquantina, disposti a distanza di sicurezza, quel metro tanto raccomandato.

Mostrano striscioni e cartelli. Sono quei giovani che troppo spesso sono costretti a emigrare all’estero perché qui sembra non ci sia posto per loro. Alle 10 e 30 si svestono dei camici che lasciano sopra lo striscione che hanno esposto con le loro rivendicazioni.

Ci spiega Leonardo Niero dopo essere intervenuto al microfono: «Ci sono diecimila medici - spiega ancora Leonardo Niero - che anche quest'anno non avranno la possibilità di accedere a una borsa di specializzazione e quindi completare la loro formazione. Condannati a un limbo fatto di incertezze e precariato fatto di lavori senza alcuna garanzia. Noi ci rivolgiamo a tutte le istituzioni. E' importante quindi che anche la cittadinanza conosca la nostra condizione». Cosa significa la sigla che portate tutti sulla mascherina? «E' un simbolo che unisce tutti coloro che portano avanti questa battaglia. Siamo contenti che molti si identificano nella nostra croce con il 29. E' un simbolo che denuncia questa situazione». 

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