rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

«Perché il calcio riparte e la scuola no?»: flash mob davanti a Palazzo Moroni

Nella mattinata di domenica 21 giugno: famiglie, genitori, bambini e insegnanti chiedono la difesa del diritto di ogni bambino e studente di tornare in classe senza divisioni e divisori, per una scuola come luogo di apprendimento e di incontro umano

Alle ore 11 di domenica 21 giugno si è tenuto un flash mob davanti a Palazzo Moroni a Padova da parte di famiglie, genitori, bambini e insegnanti per esprimere il proprio disagio in merito alla gestione da parte del Ministero e delle istituzioni dei servizi alla didattica e all'infanzia (nelle scuole di ogni ordine e grado) durante l'emergenza Covid-19.

Flash mob

I molti manifestanti hanno pacificamente occupato la porzione di Liston davanti al Comune leggendo un comunicato in cui si chiede la difesa del diritto di ogni bambino e studente di tornare in classe senza divisioni e divisori, per una scuola come luogo di apprendimento e di incontro umano. Nell'occasione è stata anche manifestata solidarietà a tutte le attività artigianali, commerciali, produttive e turistiche del territorio. Il flash mob è terminato con i partecipanti che hanno prima intonato la canzone "Ci vuole un fiore" e quindi fatto un minuto di silenzio per le ore di socialità perse con la chiusura delle scuole concludento infine il tutto con un lungo applauso condiviso da tutti i presenti, manifestanti e non.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Perché il calcio riparte e la scuola no?»: flash mob davanti a Palazzo Moroni

PadovaOggi è in caricamento