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Coronavirus, anche il calcio professionistico si ferma: stop fino al 3 aprile per Padova e Cittadella

La Figc ha deciso di sospendere i campionati di serie A, B e C fino a venerdì 3 aprile: per biancoscudati e granata niente allenamenti per almeno una settimana

Serviva un segnale forte. Ed è stato dato: la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di sospendere i campionati professionistici di serie A, B e C fino a venerdì 3 aprile.

Lo stop

Stop doveroso, quindi, anche per Padova e Cittadella, che rinunceranno agli allenamenti almeno fino all'inizio della prossima settimana: le società hanno chiesto ai giocatori delle rispettive prime squadre di rimanere comunque in zona, in modo da evitare spostamenti e limitando così le possibilità di contagio. Resta da capire che ne sarà dei campionati: il 23 marzo si terrà un nuovo consiglio federale straordinario per stabilire le varie opzioni.

Cittadella

Una foto in cui abbraccia il figlio Gabriele dopo un gol. E quell'invito a rimanere a casa ripetuto due volte: Manuel Iori, capitano del Cittadella, si affida al proprio profilo Instagram per lanciare un messaggio a tutti sull'emergenza Coronavirus. Che recita così: "Se amate i vostri figli, le vostre mogli, le vostre compagne, le vostre mamme, i vostri papà, i vostri fratelli, i vostri nonni, i vostri amici, i vostri compagni è il momento di capire che dobbiamo restare a casa... Forse abbiamo tutti sottovalutato il problema e continuando la nostra routine quotidiana non ci siamo resi conto di quello che è il vero pericolo! I nostri ospedali stanno collassando, cominciano a scegliere chi curare. Restiamo a casa e supereremo anche questa!".

Iori Coronavirus Instagram-2

Padova

Daniele Boscolo Meneguolo, presidente del Calcio Padova, ha voluto inviare sulla pagina Facebook della società Biancoscudata un videomessaggio rivolto ai propri tifosi. Questo il testo: «Fermare il campionato è stata una decisione sofferta ma soprattutto opportuna. La passione di queste ultime settimane è stata accompagnata da una sempre crescente preoccupazione per questa grave situazione relativa alla diffusione del Coronavirus. Una decisione condivisa e importante, per mettere tutta l'attenzione su questo problema. Nei prossimi giorni abbiamo deciso di sospendere l'attività di tutto il settore giovanile e dell'Academy perché ci sta a cuore la salute dei nostri ragazzi. Seguite le indicazioni che vengono date in questo periodo dalle autorità competenti. Per la prima squadra stiamo facendo tesoro dell'accordo tra la Lega di serie C e l'Assocalciatori per interrompere anche gli allenamenti per qualche giorno. Riprenderemo la settimana prossima gli allenamenti all'Appiani rigorosamente a porte chiuse per trovarci pronti con la speranza che dopo il 3 aprile si possa riprendere a giocare. Per sapere come potrà continuare il campionato dovremo attendere il prossimo consiglio federale del 23 marzo, le ipotesi sul tavolo sono diverse: tra queste la possibilità che si arrivi a fine giugno con playoff e playout, ma tutto dipenderà dagli sviluppi del Coronavirus. Abbiamo ben presente la situazione di tifosi e abbonati, e a seconda di come si svilupperà andremo ad agire di conseguenza. Quando usciremo tutti insieme da questa situazione ci faremo trovare pronti per raggiungere i nostri obiettivi, ovvero portare il Biancoscudo nei palcoscenici che più merita e sviluppare un settore giovanile che sia all'altezza di questa città. Mi rivolgo anche ai nostri sponsor: da imprenditore so benissimo che questo è un periodo difficile, ma sono convinto che quando riprenderemo unendo le nostre forze faremo uno sprint insieme andando avanti dando un conttributo per le nostre realtà e per il territorio. Ora però dobbiamo accettare che si abbassino i riflettori sul calcio giocato: abbiamo davanti una partita che va vinta, e va fatto ascoltando scrupolosamente le indicazioni che ci danno le autorità. Conto su di voi».

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