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Padova, siglata l’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo relativo al personale non dirigente

Nell’ambito di tale accordo è stato concordato di riconoscere le Progressione Economiche Orizzontali al personale dell’Ente, continuando un percorso già avviato nel 2019

Nella giornata di venerdì 11 dicembre è stata siglata con le parti sindacali l’Ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo 2020 relativo al personale non dirigente del Comune di Padova. Nell’ambito di tale accordo è stato concordato di riconoscere le Progressione Economiche Orizzontali al personale dell’Ente, continuando un percorso già avviato nel 2019.

Progressioni

Nel biennio 2019/2020 le progressioni interesseranno circa un migliaio di dipendenti (circa 490 nel 2019 e 440 nel 2020) che le conseguiranno con modalità selettiva tenendo conto, in particolare, della relativa valutazione individuale e dell’esperienza professionale.
Tale istituto che permette di acquisire un incremento retributivo del trattamento tabellare, era da lungo atteso dai lavoratori, in quanto, per effetto del blocco dei rinnovi del Contratto Nazionale, non si era più potuto applicare dal 2009. Dichiara in merito l’assessora alle risorse umane Francesca Benciolini: «Il lavoro che ha portato alla firma dell'ipotesi è stato complesso e condiviso con le parti sindacali. L'obiettivo di permettere ad un ampio numero di dipendenti del nostro Comune di poter accedere alle Progressioni Economiche Orizzontali, previste dal nuovo Contratto, era stato condiviso dalla Amministrazione fin dall'inizio e credo che la definizione dei criteri e delle percentuali degli aventi diritto abbia portato ad un buon risultato sia per l'anno presente sia in vista del prossimo anno, cercando di attuare un equa distribuzione delle risorse colmando in parte i differenziali tra le diverse categorie di dipendenti. Credo sia significativo il fatto che si sia arrivati ad un accordo condiviso che premia un impegno lungo e costante da parte dell’Amministrazione e dei sindacati. Lavorare in maniera collaborativa e condivisa pur rispettando i diversi ruoli, è un dovere nei confronti della città, ancor più significativo in quest’anno difficile».

Uil Fpl Padova

Dichiara Francesco Scarpelli e Salvatore Livorno di Uil Fpl Padova: «Siamo soddisfatti della sottoscrizione del Contratto Integrativo, anno 2020, per il Comune di Padova. È stato un lavoro corale che ci ha visto raggiungere un risultato molto importante grazie al nostro impegno e a quello dell’Amministrazione, attraverso l’Assessora Benciolini e la professionalità del Settore Risorse Umane. Abbiamo guardato al bene comune, in un “annus horribilis” che speriamo si concluda presto. Viene esteso il più possibile, compatibilmente con le risorse disponibili, l’istituto delle PEO superando la soglia del 50% che era l’obiettivo del biennio 2019/2020. Un bel messaggio in un periodo difficile, con soggetti che puntano a dividere i lavoratori, mentre occorre fare unità e valorizzare quei servizi pubblici che i dipendenti del Comune hanno sempre garantito anche nell’ora più buia. Ora guardiamo con fiducia al futuro con l’obiettivo di migliorare sempre».

Cisl Fp

Aggiunge Franco Zanon di Cisl Fp: «Un accordo importante che attesta l’utile collaborazione con l’amministrazione. Un percorso condiviso ma sullo sfondo rimane ancora molto da fare».

Cgil Fp

Afferma Enrico Ciligot di Cgil Fp: «Dopo mesi di riunioni finalmente è stato raggiunto un ottimo risultato in tema di produttività e valorizzazione professionale. E’ un risultato che premia l’impegno delle RSU, delle OO.SS. e dell’amministrazione comunale che in questi mesi hanno ponderato ogni singola spesa, ogni risorsa finalizzato a premiare l’impegno e l’abnegazione fornita dai dipendenti comunali che in un anno funesto come il 2020 non hanno mai fatto mancare i servizi fondamentali ai cittadini di Padova. Prossimo obiettivo un accordo condiviso sullo smart working che punti ad innovare un ente come il Comune di Padova».

Adl Cobas

Conclude Silvio Nalon di Adl Cobas: «Esprimiamo la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto grazie alla volontà dimostrata,sia da parte della RSU che dell'Amministrazione, di coniugare un giusto riconoscimento ai lavoratori con una maggiore efficacia ed efficienza della "macchina comunale" al servizio dei cittadini».,

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