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Droni in volo per vigilare sul territorio: iniziata la sperimentazione nel Padovano

Partita da San Giorgio delle Pertiche la sperimentazione della vigilanza integrata con l'ausilio di droni, per pizzicare i "furbetti delle ordinanze"

È il primo Comune del Veneto a testarla. Già da oggi: partita da San Giorgio delle Pertiche la sperimentazione della vigilanza integrata con l'ausilio di droni, per pizzicare i "furbetti delle ordinanze".

Coronavirus Drone San Giorgio delle Pertiche 2-2

Droni

A manovrare i droni (in volo dalla mattinata di sabato 28 marzo) tre team con 8 piloti volontari - dotati di patentino Enac - della “Rescue Drones Network Odv”, organizzazione di volontariato riconosciuta come “struttura operativa” del servizio nazionale di Protezione Civile. L’iniziativa promossa dal comando della polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, che ha visto svolgere la prima giornata sperimentale nell'intero territorio del Comune di San Giorgio delle Pertiche, comprese dunque le frazioni Arsego e Cavino. I droni, attrezzati di videocamere, hanno volato in via sperimentale solamente sopra aree pubbliche, dotati di supporti tecnologici che hanno consentito di distribuire le immagini in diretta verso la sala operativa, dove, a visionarle era presente la polizia locale. In attesa di più specifiche direttive relative alla privacy e al trattamento dei dati personali è stato deciso, in questa fase iniziale, di limitarsi alla sola videoripresa in diretta, senza salvare alcuna immagine né riprendere le aree private. I droni, inoltre, sono stati dotati di apposito impianto di diffusione sonora che riproduce un messaggio audio registrato che informa i passanti delle riprese e li invita a restare a casa. 

I commenti

Presenti per “toccare con mano” l’esercitazione sperimentale, il sindaco di San Giorgio delle Pertiche e vicepresidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese Daniele Canella, il sindaco di Villa del Conte Antonella Argenti, il Comandante della polizia locale Antonio Paolocci, il consigliere della Federazione Andrea Carnio e alcuni amministratori locali assieme alla Protezione Civile. Visibilmente soddisfatto Daniele Canella: «L’impiego dei droni nelle attività di contrasto alla diffusione del Coronavirus si è dimostrato molto efficace, soprattutto per il monitoraggio dello spostamento delle persone in questa emergenza nazionale. Ringrazio i piloti e lo staff di “Rescue Drones Network Odv” e la nostra Polizia Locale per aver messo in campo, in così breve tempo, questa efficace sperimentazione di oggi. È nostra intenzione proseguire in questa direzione coltivando una proficua collaborazione nell’interesse della sicurezza pubblica, con l’obiettivo di organizzare dei veri e propri servizi integrati ordinari nell’intero territorio della Federazione, anche quando sarà passata questa emergenza. È innegabile il contributo che la tecnologia potrà dare alle attività svolte dai nostri agenti, in particolare per la sicurezza urbana e per gli eventi e le manifestazioni. Nel frattempo metteremo appunto tutte le prescrizioni che perverranno dall’Enac e dal Ministero dell’Interno, in particolare per quanto riguarda la privacy ed il trattamento dei dati personali. La cittadinanza è rimasta entusiasta dell’impiego di questa tecnologia per la sicurezza del territorio. Chi rispetta le disposizioni ed esce solo per fare la spesa o per questioni di necessità non ha nulla da temere, anzi, apprezza ogni attività volta al controllo delle disposizioni governative. Per tutti gli altri invece che magari stavano pensando di uscire senza validi motivi, sarà un deterrente in più per stimolare le coscienze e farli rimanere in casa». Aggiunge Antonella Argenti, sindaco di Villa del Conte e responsabile della comunicazione della Federazione dei Comuni del Camposampierese: «Abbiamo dato il via ad una straordinaria spinta innovativa dell'attività indispensabile di controllo, che sinora è stata garantita ottimamente dalle forze dell ordine. Dopo tale esercitazione, in tutti i 10 comuni della Federazione si avvierà l’uso di questa importante tecnologia a supporto. Circa 90.000 abitanti controllati anche a distanza: solo sinergie di Federazione permettono risultati così importanti».

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