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Cronaca Monselice

Dai 50 animali rubati ai sei chili di marijuana nascosti: cinque persone in manette

L'indagine dei carabinieri è partita dopo il furto di 50 animali da cortile, ritrovati tutti vivi. Nel corso della perquisizione sono "spuntati" anche marijuana e hashish

Nella mattinata di venerdì 9 aprile i carabinieri della stazione di Solesino, supportati dal nucleo carabinieri cinofili di Torreglia, dal nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Venezia e della stazione di Boara Pisani, a conclusione di un’attività investigativa finalizzata a identificare gli autori di alcuni furti commessi a Monselice ai danni della stessa persona (e nel corso dei quali erano stati asportati numerosi animali da cortile, tra cui anatre, polli e altri volatili), hanno eseguito una perquisizione all’interno di un’attività commerciale ubicata in quel comune, al termine della quale sono stati arrestati il 55enne G.S., il 21enne G.G., la 45enne C.A., la 20enne F.A. e il 48enne D.M. per detenzione ai fini di spaccio e furto aggravato in concorso.

I fatti

L’indagine, che era iniziata a seguito della presentazione di più denunce per i furti subiti, si è sviluppata concentrando i sospetti nei confronti delle cinque persone, che convivono e svolgono un’attività commerciale che tratta anche oggetti artistici di pregio e antichi. È dunque scattata la perquisizione, nel corso della quale sono stati trovati 50 animali da cortile, per un controvalore di 2mila euro, tutti vivi e custoditi nelle pertinenze del fabbricato, riconosciuti dalla vittima dei furti che hanno dato luogo all’indagine. Ma non solo: la perquisizione ha consentito di rinvenire anche 6 chili di marijuana suddivisa in 31 confezioni oltre a 3,5 grammi di hashish, 1.100 euro e strumenti per la pesatura dello stupefacente. Il 21enne, il 48enne e il 55enne oltre che di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente dovranno anche rispondere di furto aggravato in concorso degli animali da cortile. Nei loro confronti sono stati anche sequestrati anche un passamontagna, alcune torce elettriche oltre a strumenti da scasso, tutti trovati all’interno di una Renault Espace di proprietà di G.S. e utilizzata per commettere i furti. Sono stati inoltre trovati alcuni reperti che attualmente sono al vaglio del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia, per verificarne la legittima proprietà e il loro valore storico. Lo stupefacente e il denaro sono stati sequestrati mentre gli animali sono stati restituiti al proprietario.

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