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Lunedì, 29 Aprile 2024
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BusItalia più green, nel padovano la prima linea completamente elettrica verso l'ospedale

I vertici aziendali: «Questo importante passo rappresenta il primo step verso la conversione integrale del servizio di trasporto pubblico urbano a favore di un modello a zero emissioni»

Busitalia Veneto, Società del Polo Passeggeri del Gruppo Fs Italiane, compie un passo significativo verso la sostenibilità ambientale nel servizio di trasporto pubblico della città di Padova. La U16 diventa la prima linea autobus interamente elettrica, utilizzando esclusivamente nuovissimi veicoli a batteria (BEV) al posto dei tradizionali autobus diesel o metano. La linea U16 collega la zona di Rio, una frazione di Ponte S. Nicolò, comune della prima cintura esterna a Padova in direzione Ovest, con la stazione FS di Padova, attraversando il centro storico della città. Questo percorso strategico serve non solo la zona residenziale, ma anche la maggioranza degli istituti scolastici secondari, rendendo la U16 una vera linea di forza "scolastica".

L'area ospedaliera

In sinergia con la linea U14, proveniente da Ponte S. Nicolò e collegata alla stazione FS passando per l'area Ospedaliera di Padova, la U16 contribuisce a fornire un servizio completo e integrato di trasporto pubblico. Entrambe le linee, U16 e U14, verranno sostituite nel 2026 dalla linea tramviaria SIR3, con una direttrice focalizzata sull'area ospedaliera.

BusItalia

«Questo importante passo rappresenta il primo step verso la conversione integrale del servizio di trasporto pubblico urbano a favore di un modello a zero emissioni - si legge in una nota - .Il passaggio ai Bev oltre a garantire migliori performance al servizio e maggiore comfort ali passeggeri, consentirà di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 ed altri climalteranti e di contribuire al benessere dell'ambiente e migliorare la qualità dell'aria della città. Il servizio sulla linea U16 prevede l’effettuazione di 94 corse giornaliere feriali, di cui 22 dedicate agli studenti. Considerando le attuali corse giornaliere, si stimano circa 3.200 passeggeri al giorno durante l'orario feriale invernale. Con un percorso di 920 km al giorno, il consumo di carburante è stimato in 350 litri al giorno. La transizione verso la mobilità elettrica permetterà di ridurre in modo significativo il consumo di carburante della flotta bus, con un impatto positivo sull'ambiente e sulla sostenibilità della città».

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