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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Piazzola sul Brenta

Bus in fiamme a Piazzola sul Brenta, la preoccupazione di sindacati e politici

Le reazioni di Cgil e dell'onorevole Raphael Raduzzi dopo l'incendio scoppiato nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 novembre a Piazzola sul Brenta e che ha distrutto otto mezzi di Busitalia Veneto

Il segretario generale e provinciale della Filt Cgil di Padova, rispettivamente Massimo Cognolatto e Andrea Rizzo, sono molto preoccupati per i fatti occorsi nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 novembre: «L'incendio di 8 bus, tra cui 3 nuovi, di proprietà di Busitalia presso il deposito di Piazzola sul Brenta - dicono i due sindacalisti - sicuramente non aiuta la società in questo momento già delicato e, anzi, crea ulteriore danno per il trasposto pubblico locale di Padova: Non possiamo che ritenere molto grave la situazione».

Cgil Padova

«Le motivazione dell’incendio - proseguono Cognolatto e Rizzo - non si conoscono ancora e pertanto attendiamo gli esiti delle indagini di inquirenti e magistratura. Ci auguriamo che non sia doloso perché quanto avvenuto non è un bel segnale per la società e per il TPL Padovano che, ricordiamo, negli ultimi giorni sta già soffrendo per garantire il pieno servizio ai cittadini causato dalla carenza  di autisti. Però, al momento, non possiamo che restare in attesa di quanto stabiliranno le indagini. L'unica cosa che possiamo dire - concludono i due sindacalisti della Filt Cgil di Padova - è che Il sindacato, già in passato, aveva trasmesso a Busitalia quanto ricevuto da parte del personale operante presso il deposito interessato dall'incendio, ossia la denuncia, più volte inoltrata alla società, che in quel deposito venivano effettuati atti vandalici da parte di sconosciuti che entravano nei bus e li utilizzavano per fare i loro comodi lasciando spazzatura all'interno e, a volte, manomettendo le attrezzature di bordo. Pertanto, come Filt Cgil di Padova, come già fatto in passato, torniamo ad invitare la società ad attivare in tempi brevi  un servizio di sorveglianza per tutti i depositi esterni a tutela del patrimonio aziendale e cittadino, nonché dei lavoratori che vi operano quotidianamente».

Raphael Raduzzi

A rincarare la dose è l'onorevole Raphael Raduzzi (gruppo misto): «L'incendio scatenatosi per cause ancora ignote è un episodio gravissimo che si aggiunge ai disservizi ormai divenuti una costante e al deplorevole stato in cui vessano i mezzi stessi. I numeri delle corse saltate tra Padova e Provincia sino ad oggi sono impressionanti e gli autisti lamentano da tempo la mancanza di personale e il trattamento economico non adeguato ai turni di lavoro per una professione che necessita di numerose e costose abilitazioni al servizio. Busitalia non garantisce piu’ né servizi né sicurezza: bus in sosta, utilizzati nella notte come ricovero per festini a base di stupefacenti, pedaliere di fortuna rattoppate con pezzi di legno, insomma una gestione che fa acqua da tutte le parti, un pericolo per cose e persone. Sembra evidente a questo punto che i depositi non siano controllati aggiungendo un ulteriore tassello disastroso a un puzzle deficitario. Una situazione ormai insostenibile su più fronti e io mi domando cosa stia aspettando il sindaco per agire, cos’altro deve succedere? Busitalia è una partecipata del Comune anche se con una quota che non permette il controllo esclusivo, non è più tollerabile che non si agisca per evitare simili accadimenti».

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