Cresce il mercato dell'auto: +15,4%. Ghiraldi: «Indietro però nella transizione ecologica»
Spetta invece a Toyota la palma della migliore performance che con 150 vetture immatricolate rispetto alla 136 di un anno fa, migliora di un +10,29%. A seguire Dacia che nonostante le 124 immatricolazioni flette del -3,88% visto che a novembre 2022 ne aveva immatricolate 129
Continua anche a novembre la crescita del mercato dell’auto ed è una crescita robusta per il Veneto (+22,57% su novembre 2022), un po’ meno per l’Italia (+16,19%) e ancora meno per Padova che si ferma al 15,84%. «Siamo di fronte ad un mercato che non presenta modifiche sostanziali rispetto alle tendenze emerse dei mesi precedenti - commenta Massimo Ghiraldo, presidente appena rieletto dei concessionari auto dell’Ascom Confcommercio di Padova - ed è un mercato condizionato dall’elettrico che non riesce ancora a trainare le vendite. Non solo: i persistenti problemi legati alla logistica delle merci fanno ritardare le consegne dei veicoli, cosa che non fa bene ai rapporti con la clientela».
I modelli endotermici
«Ciò che ci attendiamo - conclude Ghiraldo - è che si agevoli la sostituzione di modelli endotermici con alternative a bassissime emissioni. In questo modo riusciremmo ad affrontare la vera sfida della transizione ecologica, riguardo alla quale l’Italia si presenta molto indietro rispetto agli altri Paesi europei». Venendo al consueto raffronto relativo ai marchi maggiormente premiati dalle immatricolazioni di novembre, spicca il dato relativo a Tesla che con 71 auto rispetto alle 37 del pari mese di un anno fa, mette a segno un significativo +91,89% che diventa addirittura +273,17% se consideriamo il periodo gennaio - novembre 2023 rispetto al gennaio - novembre del 2022.
Performance
Spetta invece a Toyota la palma della migliore performance che con 150 vetture immatricolate rispetto alla 136 di un anno fa, migliora di un +10,29%. A seguire Dacia che nonostante le 124 immatricolazioni flette del -3,88% visto che a novembre 2022 ne aveva immatricolate 129. A quota 116 si insediano Volkswagen e Citroen. Il marchio tedesco migliora del 16% (aveva immatricolato 100 vetture a novembre 2022), mentre il marchio francese migliora addirittura del 93,33% visto che un anno fa aveva immatricolato 60 vetture. Infine Fiat che con 107 vetture immatricolate rispetto alle 162 di novembre 2022 lascia sul campo il -33,95%.
