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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Blocco "no kat" anti-inquinamento, la Provincia invita i Comuni ad aderire

Dopo il comune di Padova, che ha già approvato autonomamente la restrizione alla circolazione, ora anche i singoli paesi del territorio provinciale sono stati chiamati a fare altrettanto dal 12 novembre al 14 dicembre 2012 e dal 7 gennaio al 19 aprile 2013

Per limitare l’inquinamento atmosferico per la prossima stagione invernale la Provincia di Padova invita i comuni del Tavolo tecnico Zonale dell'area metropolitana (Abano, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Legnaro, Limena, Maserà, Mestrino, Montegrotto, Noventa, Ponte San Nicolò, Rubano, Saccolongo, Saonara, Selvazzano, Veggiano, Vigodarzere, Vigonza e Villafranca) nonchè gli ulteriori 4 Comuni della provincia con popolazione superiore ai 15mila abitanti (Cittadella, Monselice, Este e Piove di Sacco) ad aderire al blocco "no kat".

IL BLOCCO. Come già approvato dall'amministrazione comunale del capoluogo, si chiede che anche gli altri paesi dispongano il divieto di circolazione dal 12 novembre al 14 dicembre 2012 e dal 7 gennaio al 19 aprile 2013 ai veicoli ritenuti più inquinanti come quelli alimentati a benzina euro 0, a gasolio euro 0, 1 e 2 e i ciclomotori a due tempi immatricolati prima del gennaio 2000 o non omologati. Il divieto di circolazione sarà valido da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18 con esclusione dei giorni festivi.

IL BLOCCO "NO KAT" DEL COMUNE DI PADOVA

LA DECISIONE SPETTA AL SINGOLO COMUNE. Tra le misure varate dal Tavolo tecnico zonale dell’Area metropolitana di Padova è stato inoltre stabilito l’abbassamento di 1 grado nei locali riscaldati da impianti tecnici alimentati con combustibili non a gas. Ogni singolo Comune può decidere se adottare o meno i provvedimenti. “La situazione nei primi nove mesi del 2012 – ha spiegato l’assessore provinciale all’Ambiente Mauro Fecchio - è leggermente migliorata per quanto riguarda le medie annuali di Pm10. Tuttavia nel periodo invernale si registrano elevate concentrazioni di inquinanti e quindi la qualità dell’aria peggiora. Per questo restano utili i provvedimenti adottati dal Ttz. Alle misure anti-smog, però, già da tempo la Provincia ha anche abbinato azioni di tipo strutturale tra cui il bando per la concessione di contributi destinati all’installazione di impianti a bassa emissione in atmosfera, oltre a interventi che favoriscono la mobilità ciclabile”.

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