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Cronaca Savonarola / Via Citolo da Perugia

Crollo alle elementari De Amicis, Bitonci: "Responsabilità è di chi ha svolto i lavori"

Il sindaco di Padova sul crollo di lunedì: "Casi di questo tipo non si ripeteranno mai più in altre scuole. Abbiamo già avviato accertamenti e perizie e nulla sarà lasciato al caso"

"Casi di questo tipo non si ripeteranno mai più in altre scuole, si è trattato di un episodio del tutto eccezionale. Abbiamo già avviato accertamenti e perizie e nulla sarà lasciato al caso". A parlare è il sindaco di Padova Massimo Bitonci, a proposito di quanto accaduto lunedì alla scuola primaria statale Edmondo De Amicis di via Citolo da Perugia, dove ha ceduto il cartongesso utilizzato per la controsoffittatura di un'aula e solo la prontezza delle maestre - avvertito uno scricchiolio, hanno fatto sgomberare la classe prima del crollo - ha evitato che qualcuno si facesse male.

"LA RESPONSABILITÀ È DI CHI HA ESEGUITO I LAVORI". I lavori di manutenzione nella scuola erano stati realizzati nel 2001-2002. "Abbiamo riscontrato che ci sono dei vizi molto gravi - dichiara il primo cittadino -  il controsoffitto della scuola De Amicis si è staccato perché il lavoro di fissaggio non era stato svolto a regola d'arte dall'impresa: lo dimostrano i tasselli utilizzati, che abbiamo recuperato. Il controllo della struttura - continua - spetta, come ha già spiegato il provveditore agli studi, a dei tecnici incaricati dal dirigente scolastico. Tecnici che, in caso di criticità, sono chiamati ad avvisare il Comune. Peccato che nessuna criticità fosse stata segnalata. La responsabilità di quanto accaduto è dell'impresa che ha svolto i lavori".

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I LAVORI DI SISTEMAZIONE. Per quanto riguarda la messa in sicurezza dell'edificio interessato dal crollo, "per sicurezza, sono stati smantellati tutti i controsoffitti applicati con dei tasselli simili. Non esiste la possibilità, quindi, che eventi simili possano verificarsi in questa o in altre scuole padovane".

5 MILIONI PER LA MANUTENZIONE DELLE SCUOLE. "L'Amministrazione - conclude Bitonci - prima di quanto accaduto ieri (lunedì, ndr), aveva già stanziato più di 5 milioni per il controllo e la manutenzione degli edifici scolastici. La De Amicis, come già specificato, non risultava tuttavia interessata da alcun intervento in mancanza di segnalazioni da parte dei tecnici. Ora provvederemo a sostituire i controsoffitti con materiali più leggeri e ispezionabili".

LE RASSICURAZIONI ALLE FAMIGLIE. "Sono molto dispiaciuto per l’accaduto - dichiara l’assessore all’Edilizia pubblica, Paolo Botton - soprattutto perché la nostra politica è di cura e attenzione verso le scuole, le famiglie, verso i bambini e verso tutte le persone che quotidianamente frequentano e lavorano all’interno degli edifici scolastici comunali. Quello che è accaduto è comunque un caso isolato, lo abbiamo verificato. Il lavoro eseguito nel 2004 alla De Amicis non è stato, infatti, realizzato a regola d’arte in quanto abbiamo accertato che i tasselli infissi nel solaio non avevano la tenuta che avrebbero dovuto avere e ciò ha comportato lo sfilamento dei tasselli stessi e il distacco del controsoffitto che, a sua volta, è stato installato per evitare lo 'sfondellamento' delle tavelle del solaio. Voglio tuttavia tranquillizzare tutti coloro che frequentano le nostre scuole informando che abbiamo riscontrato che si tratta dell’unico intervento eseguito in quel modo in un edificio scolastico comunale".

I NUOVI LAVORI. "Ho deciso di eliminare tutti i controsoffitti che si trovano al primo piano della scuola – precisa l’assessore - quelli delle tre aule, del corridoio, del vano scale, della palestra. Dunque, su tutto il primo piano toglieremo le tavelle, installeremo un supporto metallico, una rete antisfondellamento dimensionata per le esigenze del solaio e installeremo anche un nuovo e più leggero controsoffitto. La rete antisfondellamento – spiega Botton – avendo una finalità esclusivamente antisismica, serve per evitare che alcuni cocci cadano al suolo. Mentre il controsoffitto che verrà installato avrà la funzione di isolamento sia termico che acustico. I lavori di messa in sicurezza della scuola, che avranno una durata di circa quattro settimane, sono già iniziati oggi: abbiamo provveduto a togliere apparecchiature e controsoffitto – dichiara l’assessore – Nel frattempo, i bambini potranno seguire le lezioni alla scuola secondaria di primo grado "Donatello". All’interno della struttura abbiamo ricavato proprio una piccola scuola nella scuola individuando uno spazio, indipendente, dedicato solo solo agli scolari della De Amicis, con cinque aule, vicine, uno spazio giochi e servizi igienici esclusivi. Per cercare di limitare al massimo il disagio alle famiglie – aggiunge Botton – istituiremo anche un pullmino che garantisce il trasporto dei bambini dalla De Amici alla Donatello, il mattino, e il ritorno al pomeriggio".

CGIL. Sulla vicenda sono intervenuti anche Christian Ferrari (segretario generale della Cgil di Padova) e Antonio Pantano (segretario generale Flc Cgil): "E' evidente a tutti, ancor di più oggi, come la sicurezza delle scuole di ogni ordine e grado sia una priorità assoluta a tutti i livelli: locale, regionale, nazionale. I fondi a disposizione non sono sufficienti, i tagli agli Enti locali non vanno nella direzione giusta, il rimpallo di responsabilità non serve a nulla. Occorre l'impegno di tutti per evitare che si passi dalle tragedie sfiorate a quelle consumate, che sarebbero inaccettabili per un Paese civile che ha il dovere di proteggere le nuove generazioni in ogni circostanza e in particolar modo dove si forma la loro coscienza di cittadini".

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