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Cronaca

I dolci dei maestri pasticceri ai piccoli malati terminali della pediatria

Le golose prelibatezze sono state confezionate per i bambini pazienti dell'Hospice di Padova dai padovani Massimiliano Alajmo e Luigi Biasetto, dal maestro cioccolatiere di Milano Gianluca Fusto e dal maestro gelatiere di Noto Corrado Assenza

Il ghiacciolino al cioccolato pensato dallo chef padovano pluristellato delle Calandre Massimiliano Alajmo, i gelatini alla panna ricoperti di nocciole prodotti dalla pasticceria sempre padovana del "campione del mondo" Luigi Biasetto, il sorbetto di mandorla profumato al limone senza alcool dal maestro gelatiere di Noto Corrado Assenza e il cremino di gianduia del maestro cioccolatiere di Milano Gianluca Fusto. Sono i prelibati dolcetti artigianali consegnati oggi ai piccoli ospiti dell'Hospice della pediatria di Padova e confezionati appunto delle sapienti mani di quattro grandi nomi della pasticceria italiana.

GELATINO-2QUALITÀ DELLA VITA DEI PAZIENTI. L'iniziativa, denominata "Dolce Vita", per allietare la permanenza dei piccoli pazienti terminali in cura al Centro Regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche di Padova. "I bisogni del paziente pediatrico sono quelli di tutti i bambini: per mantenere il loro benessere è fondamentale la cura anche dei gesti quotidiani più semplici, come il gesto consolatorio di offrire una cosa dolce da succhiare", spiega la dottoressa Franca Benini, direttrice del centro, prima e per ora unica realtà del genere in Italia, per chiarire il senso dell'iniziativa. "Spesso quando si parla di Hospice l'associazione immediata è quella con il dolore, la sofferenza e la morte - conclude - mentre nella nostra esperienza di cure palliative, nell'unica realtà di hospice italiano rivolto esclusivamente all'età pediatrica, proponiamo un'ottica incentrata sul mantenimento della qualità di vita".

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