Furti sui treni fra Padova e Bassano: denunciato 22enne scippatore seriale

La polizia ferroviaria di Padova, al termine di una meticolosa indagine, ha posto fine all’attività illecita di uno straniero - denunciato giovedì mattina - specializzato in furti con strappo a bordo dei treni regionali. Si tratta di un ragazzo di 22 anni, di nazionalità del Ghana, nato in Italia ed in possesso del permesso di soggiorno di lunga durata.

IL MODUS OPERANDI. Le sue vittime preferite erano soggetti deboli, preferibilmente di sesso femminile. Il giovane era solito salire sul treno regionale che percorre la tratta Bassano del Grappa - Padova e viceversa, confondendosi con i pendolari. Dalle dichiarazioni raccolte, si è appreso che agiva scegliendo la vittima durante il viaggio: una volta individuata, le si accostava o le si sedeva vicino; poi, alla fermata del convoglio, le strappava la borsetta, fuggendo verso l’uscita del vagone e dileguandosi velocemente.

IL FERMO. Le denunce hanno permesso agli agenti di tracciare un identikit del ladro, in azione sulla tratta da circa una settimana. Sono stati, quindi, predisposti appositi servizi di osservazione e vigilanza sia a bordo del convoglio che nelle stazioni interessate. L'attività della polfer ha portato ad individuare il malvivente giovedì mattina, già a bordo del treno che arriva a Padova alle 8. Gli agenti lo hanno pedinato, fermandolo prima che riprendesse il treno, questa volta in direzione di Bassano.

LE VITTIME. Durante il controllo, il 22enne è stato trovato in possesso di alcuni cellulari, di cui non sapeva giustificare la provenienza. Attraverso gli archivi informatici, sono state quindi ricercate le segnalazioni degli ultimi giorni: ne è emerso che le vittime avevano denunciato, fra le varie cose rubate, proprio i modelli di cellulare di cui il giovane era in possesso. Le denunce in questione erano state presentate in stazione a Padova lo scorso 1 aprile da un insegnante di Bassano e da una ricercatrice dell'università cittadina: entrambi erano stati scippati in treno la mattina, mentre andavano a lavoro. Le due vittime hanno riconosciuto gli oggetti di loro proprietà e il maltolto è stato loro restituito.

SENZA SCRUPOLI. In un'altra circostanza, il ragazzo aveva persino derubato un viaggiatore che, impietositosi del suo apparente stato di bisogno, si era offerto di pagargli il biglietto all'arrivo del capotreno per la verifica dei biglietti: quando il benefattore ha estratto il portafoglio per corrispondere al capotreno il prezzo del titolo di viaggio, il ragazzo non ha esitato a strapparglielo dalle mani e a scappare di corsa giù dal treno.