Un cuore per Gioia: una "piccola" vita nell'attesa di un trapianto
Da 10 mesi, la bimba, che ora ne ha 22, aspetta un organo compatibile. Mamma e papà sono di Camisano Vicentino. La loro figlia è in cura a Padova, dopo che le è stata diagnosticata una miocardite dilatativa
La piccola Gioia è una bimba di 22 mesi in attesa di un cuoricino nuovo perché il suo non era abbastanza forte. Non quanto lei, che, da quasi 10 mesi, combatte in attesa di un trapianto che potrebbe salvarle la vita. La bambina è affetta da una grave miocardite dilatativa. I suoi genitori lo hanno scoperto quando aveva appena 3 mesi. Lo scorso febbraio, la piccola è stata ricoverata in terapia intensiva a Padova. La situazione era nettamente peggiorata: Gioia è stata sottoposta a coma farmacologico e intubata. Alla fine, i medici hanno deciso di metterle un cuore artificiale, in attesa di un organo vero.
IN OSPEDALE A PADOVA. Dal 20 dicembre dello scorso anno, la piccola fa avanti e indietro da Camisano Vicentino a Padova, dove, come riporta Il Gazzettino di Padova, è costantemente seguita e monitorata dalle équipes di Cardiologia pediatrica e di Cardiochirurgia pediatrica.
LA PAGINA FACEBOOK. I genitori hanno deciso di aprire una pagina Facebook dedicata alla loro figlioletta: "Per la nostra piccola grande Gioia". Un modo per accompagnare la loro bimba nel suo difficile e coraggioso percorso, ma anche per sensibilizzare quante più persone possibile: "A chi dice 'perché donare a cosa serve', a chi dice 'io non dono solo perché voglio restare tutto intero', a chi dice 'sì io dono, ma non gli organi di mio figlio', io dico che donare salva la vita di ogni singolo essere umano, donare in questo caso salva la vita di mia figlia. Vuol dire non essere dipendenti da una macchina, far vivere questi bambini come persone normali, farli tornare a casa, fargli vedere la vita fuori da un ospedale".
