«Vogliamo creare un Centro Trapianti unico»: il sogno dell'Azienda Ospedaliera di Padova
La professoressa Patrizia Burra è stata nominata coordinatrice del Dipartimento Funzionale Aziendale Trapianti
La professoressa Patrizia Burra è stata nominata coordinatrice del Dipartimento Funzionale Aziendale Trapianti
La Chirurgia epatobiliare dell'Azienda è inoltre la prima in Italia per numero di interventi sul fegato per patologie oncologiche (448 nel 2023): al secondo posto della classifica italiana ci sono il Policlinico Gemelli e l'Irccs San Raffaele ciascuno con 221 pazienti presi in carico
I trapianti di organi da donatore vivente (concentrati su fegato e rene) sono stati 752 contro i 604 del 2022 (più 24,5%), e a recitare la parte del leone è Padova, dove ne sono stati realizzati ben 449 di cui 214 di rene e 130 di fegato
Quello promosso dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con l’Università di Padova è il primo studio che prende in considerazione i diversi gruppi di popolazione direttamente coinvolti nella scelta e nel processo di donazione degli organi, nonché le persone socialmente influenti
L'Azienda Ospedaliera di Padova ha contribuito al 62,3% dell'attività dell'intera regione: entrando nei dettagli, sono stati eseguiti 197 trapianti di rene (sia singoli che combinati), 114 di fegato, 41 di polmone, 25 di cuore e 8 di pancreas
A portare avanti il progetto il professor Francesco D’Amico del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova
A testimoniare la bontà del lavoro le toccanti testimonianze della 19enne Giorgia e della 30enne Claudia, che hanno ricevuto da poco un nuovo rene
Padova si piazza al settimo posto tra le città con più di 100mila abitanti in quanto a donatori di organi e al primo in Italia per gran parte dei trapianti
«L’eccezionale successo raggiunto dai professionisti di Padova con questo record di trapianti è indiscutibilmente un risultato storico per la sanità non solo veneta ma di tutto il paese»
Più di 15 equipe medico-chirurgiche, oltre 150 operatori complessivi e 17 organi trapiantati su 13 pazienti: sono i numeri dell’intensa attività di trapianto eseguita nelle ultime ore dall’Azienda Ospedaliera di Padova
I trapianti di fegato effettuati nel 2021 («In pazienti dai 30 giorni ai 76 anni», puntualizza Cillo) sono 102, uno in più del 2019 e sette in più dell'anno scorso, mentre gli interventi sul pancreas sono cresciuti del 62,5% rispetto al 2020
«Un riconoscente ringraziamento ai trapiantisti padovani, alle decine e decine di uomini e donne che hanno trascorso il fine settimana a salvare vite e a ridare un futuro a chi non ne aveva»
In totale sono 162 rispetto ai 145 effettuati nello stesso periodo del 2019: di questi 97 sono stati realizzati a Padova. La Regione ha ulteriormente finanziato il settore con 2 milioni e 344mila euro
Rispettivamente da donatore vivente e da donatore non vivente: un primato confermato dai dati della Rete nazionale Trapianti, che certifica come quasi un intervento su 6 sia effettuato in Veneto
L’attività trapiantologica di polmone a Padova è nata nel 1995: da allora sono stati eseguiti nel centro di Chirurgia Toracica 444 trapianti dell'organo più complicato
Con 353 trapianti effettuati nel 2018 la città del Santo si piazza seconda alle spalle di Milano, ma è in testa alla graduatoria per quanto riguarda quelli di reni
Accompagnati dal cardiochirurgo Gino Gerosa, i protagonisti dei campionati europei dei trapiantati sono stati accolti con tutti gli onori a Palazzo Balbi
Una giovane donna regala il proprio rene all'amica in attesa di un trapianto e un titolare d'azienda raddoppia la tredicesima ai suoi dipendenti
Il ragazzino, ricoverato all'ospedale di Padova, era in attesa dell'organo che è arrivato da oltre i confini nazionali, prelevato da un bimbo di 4 anni morto tragicamente
L’organo era stato prelevato dagli agenti dall’Ospedale “Cisanello” di Pisa
Le due operazioni dello scorso aprile sono perfettamente riuscite e ora la due donne stanno benissimo e hanno deciso di raccontare la loro storia commovente
Era stata sottoposta all'operazione nel maggio 2016. Le sue condizioni di salute si sono improvvisamente aggravate