Ubriachi creano disturbo e incendiano i cassonetti: denunciati attivisti del Gramigna

Nel cuore della notte tra mercoledì e giovedì una ciquantina di ragazzi, vicina al centro sociale Gramigna, è stata notata bivaccare davanti ad un bar dagli agenti delle Volanti in pattugliamento nella zona di via Belzoni, a Padova. Alla vista della divisa, i giovani, in evidente stato di ubriachezza, hanno iniziato ad insultare i poliziotti con epiteti del tipo: "Bastardi, stronzi, sbirri di merda". Motivo della baldoria? Pare che stessero festeggiando l'annullamento da parte del tribunale del riesame delle misure restrittive eseguite a febbraio dalla Digos nei confronti di undici esponenti del comitato di "Lotta per la casa", articolazione del collettivo politico Gramigna.

CASSONETTI IN FIAMME. Dopo un po', un gruppetto di 15 ragazzi si è allontanato verso via Paolotti, dove ha appiccato fuoco a scatoloni di cartone vicino alle immondizie, rendendo necessario l'intervento anche della polizia locale e dei vigili del fuoco. Il gruppo di giovani si è poi spostato in via Marzolo, dove ha dato fuoco ad altri cassonetti buttati in mezzo alla strada. Non contenti, hanno spostato le rastrelliere per ostacolare il passaggio.

DENUNCIATI. Anche i residenti, allarmati dagli episodi, hanno chiesto l'intervento del 113. Rifiuti sono stati rovesciati anche in via Morgagni, da due giovani, fermati e identificati. Si tratta di due ragazzi, sempre appartenenti al centro sociale Gramigna: un 27enne albanese, indagato per resistenza, danneggiamento aggravato e sanzionato per ubriachezza molesta; e un 26enne veneziano di Dolo, denunciato per danneggiamento aggravato, sanzionato per ubriachezza e denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 30 grammi di marijuana e 225 euro, possibile provento di spaccio.