Rubò battello a Venezia, quindi la zuffa furibonda al Santo: in carcere
Non essendosi mai presentato in questura a firmare, l'autorità giudiziaria gli ha aggravato la misura con la detenzione. Si tratta dell'apolide 28enne, Imer T., già arrestato anche per furto aggravato a Verona
Dallo scorso 29 luglio, non ha mai ottemperato all'obbligo di firma in questura. Considerati i precedenti penali, la "reiterazione di altro reato contro il patrimonio, l'indifferenza rispetto alla cautelare non detentiva cui era sottoposto, la professionalità a delinquere", l'autorità giudiziaria ha sostituito la misura con il carcere. L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita alle 12.45 di giovedì in piazza Cavour a Padova.
VERONA-VENEZIA-PADOVA. Destinatario un apolide 28enne, Imer T., arrestato per furto aggravato a Verona avvenuto lo scorso 24 luglio. Era stato poi nuovamente arrestato il 3 agosto per rapina impropria di un battello a Venezia e anche il 6 agosto a Padova per resistenza a pubblico ufficiale nell'ambito di una zuffa tra immigrati ubriachi nel chiostro della basilica del Santo.
