Ingegnere di Noventa tra i feriti di Bargi, ustioni sul 50% del corpo: è gravissimo
Si tratta di un professionista autonomo che vive e lavora nel Comune padovano. Ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Parma è in condizioni critiche
E' padovano anche uno dei feriti dell'espolosione della centrale elettrica Enel nel bolognese. Mentre sono ore di apprensione per Adriano Scandellari, ancora disperso, nella lista dei feriti è spuntato il nome di Stefano Bellabona di Noventa Padovana. E' un ingegnere di 55 anni e ha ustioni gravi sul 50 per cento del corpo, subite dopo l'esplosione sommersa della centrale idroelettrica di Bargi. L'ingegnere elettrotecnico, consigliere delegato della Impel System srl di Noventa Padovana, era a lavoro nella centrale solo da qualche giorno, mentre ora si trova ricoverato in rianimazione con prognosi riservata all'ospedale di Parma e sarebbe in condizioni stabili, ma comunque molto gravi. Ha una moglie e due figli, appassionato di bicicletta, anche lui come Scandellari molto conosciuto per la sua attività di volontariato nella parrocchia di Noventa.
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