Pane a Padova, Coldiretti: “Il 45% del grano proviene dall'estero”
Dopo il debutto, nei giorni scorsi, del "Pan de Padova", il presidente dell'associazione di categoria Marco Calaon lancia ai panificatori la sfida di produrre un pane "tutto padovano", anche a partire dagli ingredienti
Dopo la denuncia dei panificatori, secondo i quali il 20 per cento del pane sfornato ogni giorno in particolare dalla grande distribuzione a Padova arriva dalla Romania, oggi la Coldiretti ricorda che quasi la metà del grano impegnato per produrre la farina proviene dall'estero, dall’Est europeo e dall’Asia.
IL GRANO DALL'ESTERO. “Il 45% del pane in vendita in Italia è ottenuto con grano proveniente da altri Paesi stranieri, anche extra-comunitari - afferma Marco Calaon, presidente di Coldiretti Padova - Eppure la materia prima non manca. Anche in Veneto e nella nostra provincia la produzione, soprattutto di grano tenero, è significativa e in grado di soddisfare ad una parte importante del fabbisogno, soprattutto dei panificatori locali”.
LA PRODUZIONE LOCALE. Nel padovano 2.800 agricoltori coltivano circa 12.500 ettari di grano e producono 750 mila quintali di grano l’anno. Il Consorzio Agrario di Padova e Venezia ha messo a punto la «Farina 2 Passi», tutta ottenuta da grano del territorio.
L'IDEA. “Con gli amici panificatori siamo pronti a collaborare concretamente per la produzione di un pane “tutto padovano”, dal chicco al forno – prosegue Calaon, ricordando l'iniziativa da pochi giorni avviata del “Pan de Padova” - Facciamo in modo che questo pane, sicuramente buono, sia ancor più “padovano” impiegando la farina da grano coltivato nella nostra provincia o, al più, in Veneto”.
