Per difendere l'onore dell'amichetta, organizzano una spedizione punitiva

Ha raccontato ai "bulli" della sua compagnia di Este di essere stata maltrattata da un ragazzo di Ponso. Un affronto troppo grande, impossibile da superare bonariamente per gli amici della vittima che giovedì pomeriggio 6 luglio hanno deciso di vendicare organizzando una spedizione punitiva ai danni del "rivale". In quattro, con il volto parzialmente travisato dalle felpe, sono arrivati fino al patronato di Bresega di Ponso. Dopo aver individuato il "colpevole", l'hanno attirato con una trappola, poi è cominciato il pestaggio. Gli aggressori e la vittima hanno tutti un'età compresa tra i 16 e i 17 anni. Il giovane aggredito di Ponso è riuscito ad avvisare il padre di quanto stava accadendo, un uomo di 49 anni che è subito accorso in suo aiuto in compagnia di un conoscente di 35 che pare si sia presentato alla contesa da Far West con un bastone sfolla gente. Il pestaggio è andato avanti per interminabili minuti. Alla fine il figlio e il padre sono stati medicati in ospedale e dimessi con 5 giorni di prognosi ciascuno.

Le indagini

I carabinieri della Compagnia di Este dopo aver acquisito tutti gli elementi hanno denunciato per lesioni personali in concorso i quattro amici di Este al tribunale per i Minorenni di Venezia e per percosse il padre del giovane e l'amico trentacinquenne all'autorità giudiziaria di Rovigo competente sul territorio. Il bastone è stato sequestrato. L'attenzione dei carabinieri resta alta perchè è naturale che potrebbero verificarsi ulteriori episodi di vendetta legati a quanto già accaduto. Quanto avvenuto tra Este e Ponso ha creato inevitabile malessere nella comunità che ora si interroga su queste compagnie di giovani che non conoscono il dialogo, ma esclusivamente la violenza e il senso di vendetta senza mezzi termini. Per tutta l'estate la zona della Bassa a cavallo tra Ponso ed Este verrà monitorata costantemente dall'Arma soprattutto nei luoghi di aggregazione giovanile.