Reliquia rubata, padre Poiana: “Sant'Antonio intercederà”
Il rettore della basilica del Santo di Padova, dispiaciuto per il furto avvenuto in California di una reliquia del venerato fraticello, auspica che lo stesso aiuti a far rinsavire e tornare sui propri passi gli autori
Redazione
16 giugno 2011 15:01
La notizia che, seppure a centinaia di migliaia di chilometri, una reliquia di Sant'Antonio è stata rubata non poteva non scuotere la comunità religiosa dei frati della basilica di Sant'Antonio a Padova.
“Prego e confido che Sant'Antonio, che fa ritrovare le cose smarrite, faccia ritrovare un briciolo di fede alla persona o alle persone che hanno compiuto tale atto – ha dichiarato in una nota il rettore della basilica pontificia di Sant'Antonio, padre Enzo Poiana - affinché confidino che nulla di buono può venire per loro dall'appropriarsi in questo modo della reliquia del Santo".
Il rettore ha quindi auspicato che, se come sembra dalle prime indiscrezioni sulle indagini, l'autore fosse una persona con qualche problema di natura psichica, che Sant'Antonio interceda perché ritrovi la salute e possa restituire alla comunità “ciò che non è stato dato per uso privato dei singoli".
Il rettore della basilica padovana ha espresso anche la speranza che la reliquia non sia finita in mano a qualche setta satanica. La reliquia rubata è una di quelle consegnate dopo la ricognizione del 1981 chiusa in una teca di quattro centimetri di diametro. Una piccola particella di "massa corporis" di non più di cinque millimetri di diametro.
Redazione
16 giugno 2011 15:01
Si parla di
