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Cronaca

Alloggio Ater a narcotrafficante, il Comune decide lo sfratto

La giunta comunale riunitasi in assemblea ha deliberato di revocare ad un cittadino di origini marocchine, arrestato per traffico di sostanze stupefacenti, l'abitazione a lui assegnata dall'amministrazione

La giunta comunale riunitasi in assemblea martedì pomeriggio ha deliberato di revocare ad un cittadino 37enne di origini marocchine l’alloggio comunale a lui assegnato alcuni mesi fa.

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NARCOTRAFFICANTE. A.E.M., infatti, nel corso di alcune indagini, è risultato a capo di un’organizzazione criminale dedita all'importazione ed allo spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina ed hashish ed  stato arrestato a giugno di quest'anno. L’alloggio a lui assegnato serviva solo come copertura dato che il tenore di vita ottenuto grazie al narcotraffico era di certo superiore alla media.

LO SFRATTO. Per questo motivo la decisione dell’amministrazione comunale come spiega il sindaco reggente Ivo Rossi: “Si tratta di affermare un principio fondamentale: chi secondo legge richiede di accedere ai benefici previsti per le persone in situazione di disagio, deve essere rispettoso della legge in tutte le sue articolazioni. Tanto più che l'alloggio in questione, a quanto emerge dalle indagini, sarebbe stato usato dall'arrestato proprio per crearsi un alibi di insospettabile cittadino normale e mascherare con un tenore di vita dimesso, la ricchezza che gli derivava dai traffici di cui è accusato".

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