"Flying Away", luci e colori danno vita all'area dismessa grazie all'artista Panzarini
Forme, colori, luci che nel buio diventano un inno alla vita in uno spazio votato all'abbandono. É l'installazione che anima l'area industriale dismessa ex Elbi, frutto del talento del visual artist Emmanuele Panzarini per La Giostra dei Talenti
La rassegna, che fino al 26 ottobre porta a Vigodarzere un ampio ventaglio di eventi e iniziative culturali, include il progetto "Flying Away" curato dall'eclettico artista che gioca in casa, essendo originario del paese. Un progetto che è una metafora, un'immagine evocativa, una suggestione per stimolare a riflettere e, perché no, a sognare. L'organizzazione ha fortemente voluto Panzarini, la cui sfida è stata interpretare il senso dell'intera manifestazione dandogli una forma fruibile al pubblico: luce, contaminazione, ricchezza.
L'installazione
L'opera sorge nell'area accanto a piazza Martiri della Libertà e alla scuola elementare Don Bosco, sede dell'ex complesso Elbi. In disuso da anni, la fabbrica abbandonata con la sua decadenza fa da fondale alla vivacità delle forme luminose di "Flying Away", in un connubio che non può lasciare indifferenti. Le sagome create da Panzarini richiamano quelle di vari animali, strizzando l'occhio all'estetica dell'arte giapponese dell'origami, in un gioco di rimandi tra la loro vivacità e l'abbandono circostante. Le sculture prendono vita la sera quando, dalle 18.30 alle 22.30, si illuminano di mille colori.
Partecipanti
Il progetto è nato grazie alla collaborazione di molteplici attori. Oltre a La Giostra dei Talenti ed Emmanuele Panzarini, hanno partecipato Claudio Cervelli che ha curato il lighting design per la parte di illuminotecnica, Meglas Srl per i pannelli delle sculture, Mobilificio Nalon Sas per lo sviluppo e la lavorazione, Elbi Spa per la concessione in uso temporaneo dell’area industriale, Alì Spa e i numerosi volontari per il coordinamento e la gestione delle luci. L’opera è visibile al pubblico da sabato 19 a sabato 26 ottobre.
Info copyright
fotografie di Mauro Scattolini
riprese drone di Cesare Burei
montaggio video di Davide Guarnaccia