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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Consiglio, terza seduta: discussione a porte chiuse per il compenso Bettin, è polemica

Durante la conferenza dei capigruppo convocata giovedì per decidere l'ordine del giorno, la Maggioranza ha deciso che la discussione dello "stipendio d'oro" del portavoce del sindaco sarà "secretata. I consiglieri di Minoranza gridano:"Vergogna"

Lunedì alle 18 si riunirà il Consiglio Comunale di Padova, terza seduta dall'insediamento del nuovo sindaco di Padova Sergio Giordani. Se la seduta dello scorso 26 luglio è stata animata da accese discussioni tra Maggioranza e Opposizione, quello di lunedì non sarà da meno. Già da giovedì è scoppiata la polemica sull'affaire Bettin nominato portavoce del sindaco e pagato 6.653 euro mensili lordi: "stipendio d'oro" che ha trovato la netta contrarietà dei consiglieri di Minoranza che hanno chiesto la revoca dell'incarico e poi, attraverso una mozione, hanno chiesto ed ottenuto che la questione venisse discussa in sede di Consiglio.

PORTE CHIUSE.

Richiesta accolta con un "Ma". La discussione sullo stipendio di Bettin sarà infatti a porte chiuse. Questa la decisione presa dalla maggioranza giovedì, durante la conferenza dei capigruppo convocata per decidere l'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Grida vergogna il consigliere leghista Alain Luciani:"Ciò che è accaduto a Padova non ha precedenti, viene negata ai cittadini la possibilita di ascoltare e farsi un idea". "Lo paghiamo con le nostre tasse. Perché i cittadini non devono sapere? - chiosa Eleonora Mosco (Fi) - Si riempiono la bocca di parole come "trasparenza e dialogo"?!?! Noi ce la riempiamo dicendovi solo: "Vergogna".

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"PESSIMA IMMAGINE".

"Mai vista una cosa del genere - dichiara il consigliere Matteo Cavatton - Avvalorando la "mala gestio" del Sindaco saranno anche loro imputabili, per danno erariale, da parte della Corte dei Conti. Altro che trasparenza: seduta a porte chiuse senza testimoni: Vergogna!". "Chi voleva conoscere le motivazioni che hanno portato il Sindaco Giordani a innalzare lo stipendio del signor Bettin al 150 per cento non potrà farlo - sottolinea Simone Borile (M5S) - malgrado le mie dimostranze, il Presidente ha ritenuto che la questione debba essere discussa a porte chiuse " in segreta"!!! Quindi tutti fuori dall'aula, giornalisti compresi, quando si parla di Bettin! Pessima immagine e pericolossissima soluzione ad una questione che gia' aveva diviso Padova!!!"

BETTIN.

"A prescindere dalla questione particolare - ha spiegato il portavoce Massimo Bettin - da parte mia ringrazio il presidente del Consiglio Comunale Tagliavini per aver correttamente applicato una norma del regolamento che rappresenta un ovvio principio generale, oltre a costituire una prassi a tutela dell'Ente e delle persone. Sul punto in oggetto tuttavia, non ho alcun problema che la discussione sia affrontata in seduta pubblica. Ho quindi inviato una nota scritta alla Presidenza del Consiglio Comunale perché si senta libera, anche formalmente, di agire come riterrà più opportuno, compresa la facoltà di procedere alla trattazione pubblica del punto all'ordine del giorno".

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