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Guida Osterie d'Italia, confermate le due "chiocciole" padovane

La “chiocciola” è il massimo riconoscimento, assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food

Confermate le “chiocciole” ai due locali padovani nell’edizione 2024 della guida “Osterie d’Italia” edita da Slow Food: si tratta dell’Antica Trattoria Al Bosco di Saonara e della Locanda Aurilia di Loreggia. La “chiocciola” è il massimo riconoscimento, assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food. 

Antica trattoria Al Bosco

L’Antica Trattoria Al Bosco di Saonara, guidata da Stefania Daniele, non ha bisogno di presentazioni: la professionalità, unita all’ospitalità di carattere familiare, si fondono nel mantenere intatto lo spirito di osteria, ma con un occhio alla rivisitazione delle ricette dell’enogastronomia tipica veneta e padovana. Il menù dell’Antica Trattoria al Bosco propone la certezza dei piatti della tradizione, da gustare in un luogo unico. Per accompagnare i sapori della cucina, è possibile scegliere tra le proposte di una cantina fornitissima capace di soddisfare anche il più esigente esperto di vini. La Trattoria, nata nel 1740 come locanda e luogo di ristoro, ricorda il sapore antico della vita in villa; nelle tre accoglienti sale con travi a vista o nel bellissimo pergolato estivo immerso nel verde propone una cucina di piatti tradizionali, a base di prodotti dell’orto, della corte e della vigna. 

Locanda Aurilia

Professionalità e cortesia in sala, ricerca delle migliori materie prime e “bella mano” in cucina: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono la Locanda Aurilia di Loreggia, da oltre 50 anni un luogo imprescindibile per gli amanti della buona tavola. Da oltre cento anni punto di sosta e ristoro per pellegrini e viandanti, la Locanda Aurilia è stata rilevata nel 1952 da Dino e Antonietta De Marchi e oggi è gestita dai tre figli (Lucia, Ferdinando e Osorio) nel segno di una tradizione che continuamente si rinnova. La Locanda oggi è una tappa obbligata per tutti gli appassionati di enogastronomia. Il ristorante vanta memoria, passione e mestiere, la memoria che solo una famiglia può tramandare. Lo chef Osorio, vero artigiano dei fornelli, continua a tramandare meritoriamente ricette tradizionali e sapori della terra veneta, con proposte attente alla stagionalità. Fiore all’occhiello dell’azienda è certamente la carta dei vini, curata da Ferdinando, ultimo rampollo di una generazione di osti, che conta oltre 800 etichette nazionali ed estere; premiata per numerosi anni consecutivi nel corso del prestigioso evento nazionale Vinitaly.

Appe Padova

Afferma Filippo Segato, segretario dell’Appe - Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova: «Entrambi i locali sono presenti nella guida da molti anni (da 24 anni consecutivi l’Antica Trattoria Al Bosco, da poco meno anche la Locanda Aurilia), segnale della loro capacità di mantenere un alto livello qualitativo e di sapersi rinnovare nel segno della continuità. È inoltre un piacere constatare che entrambi i locali premiati con il prestigioso riconoscimento sono associati all’Appe e, negli anni, hanno partecipato ai tanti eventi formativi che abbiamo proposto: anche questo è certamente un segnale di attenzione alla crescita e aggiornamento professionale, che sono l’unica strada per poter sopravvivere in un settore sempre più complicato e difficile da interpretare».

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