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Una Virtus tutta grinta e carattere torna meritatamente alla vittoria

I neroverdi la spuntano in un finale al cardiopalma e tornano al successo nel match con Taranto

La Virtus Padova torna al successo nel match in casa contro Taranto (76-72) con una bella prova di squadra, soprattutto a livello difensivo, resistendo al rientro degli ospiti in un finale al cardiopalma che ha tenuto tutto il Palaberta con il fiato sospeso fino al boato di gioia sulla sirena finale.

I neroverdi iniziano il match con un convincente primo quarto da 28 punti frutto di un bel gioco di squadra che detta il deciso allungo a fine parziale (28-14) grazie alle due bombe a testa di Scanzi e di un ispirato Bianconi (già a quota 10 punti nei primi 10’), oltre ai sei di Ferrari e i quattro di Cecchinato. Nel secondo quarto la Virtus prova a scrollarsi di dosso Taranto con le penetrazioni brucianti di Michele Antelli e la solita prova tutta sostanza di Ferrari (13 punti e 8 rimbalzi all’intervallo)  ma gli ospiti riescono, anche grazie a molti viaggi in lunetta, a rispondere sempre colpo su colpo rientrando a fil di sirena prima dell’intervallo a meno undici (49-38). Dopo la pausa lunga gli ospiti provano piano piano a rientrare nel punteggio in una gara che sale di intensità a suon di triple. Scanzi, Cecchinato e ancora un monumentale Ferrari (17 punti, 14 rimbalzi e 31 di valutazione le cifre della sua serata) consentono ai neroverdi di conservare il vantaggio a fine terzo quarto (64-59). Gli ultimi 10’ di gioco sono letteralmente infuocati e succede di tutto: i neroverdi tornano a più undici (72-61), difendendo forte per oltre cinque minuti e costringendo gli ospiti a non segnare più dal campo. Taranto non molla e inverte i ruoli con il break 0-11 che ristabilisce la parità a 55’’ dalla fine. Nell’ultimo minuto, tutto vissuto con il fiato sospeso, la Virtus è brava a stringere le maglie in difesa e realizzare, grazie a un mirabile canestro di Andrea Scanzi e due liberi di Cecchinato, i quattro punti che valgono il 76-72 finale che fanno esplodere di gioia tutto il Palaberta.

Una bella iniezione di fiducia per la truppa di Coach De Nicolao che, da subito, sarà impegnata a preparare la trasferta di sabato prossimo contro la Virtus Imola per chiudere al meglio questo 2023 prima della sosta natalizia.

La cronaca della partita Virtus Padova – CJ Basket Taranto 

I neroverdi iniziano la gara con grande grinta e carattere: il canestro di Ferrari che sblocca il match e i due liberi dello stesso lungo friulano fanno subito 4-0. Taranto dalla lunetta trova il primo punto della sua partita ma Cecchinato mette subito quattro punti consecutivi in cascina per la Virtus (8-1). Gli ospiti dopo 3’ non si sbloccano dal campo, pur realizzando ancora due liberi, e la bomba di Corrado Bianconi dall’angolo obbliga la panchina pugliese al primo timeout sul punteggio di 11-3. In uscita dal minuto di sospensione Taranto infila il primo canestro dal campo che Andrea Scanzi rispedisce subito al mittente con una tripla. Dopo due grandi difese, Cecchinato in versione assist man per due azioni serve a Bianconi prima e Ferrari poi i palloni che valgono il più dodici (18-6). I pugliesi mandano a referto ancora una canestro pesante ma un ispiratissimo Corrado Bianconi risponde subito per le rime (21-9). Un fulmineo contropiede di Michele Antelli allarga il divario ma i tarantini, in penetrazione, realizzano ancora e, nell’azione successiva rientrano a meno dieci. I neroverdi cavalcano Corrado Bianconi che sale già a quota 10 personali con altri due punti in avvicinamento a canestro. Nell’ultimo minuto del primo quarto l’ex di serata, Marco Lusvarghi, fa uno su due in lunetta e dall’altra parte Scanzi esplode un’altra bomba che mette quattordici lunghezze tra le due squadre (28-14).

Taranto inizia il secondo quarto con uno 0/2 in lunetta di Thioune e una palla persa ma i neroverdi non ne approfittano per allungare concedendo poi ai pugliesi un rimbalzo in attacco e due punti comodi. Lorenzo Molinaro, al rientro dopo lo stop per infortunio, strappa una contesa e materializza l’appoggio del 30-16 ma, sul capovolgimento di fronte, gli ospiti rispondono ancora dalla lunetta. I neroverdi si affidano al totem Ferrari che, a rimbalzo d’attacco, pesca il jolly con il gioco da tre punti che mette quindici punti di distacco (33-18). Taranto conquista l’ennesimo viaggio in lunetta, stavolta per un fallo su tiro da tre, e con il 3/3 di Ambrosin torna a meno dodici. I ragazzi di Coach De Nicolao con la bomba di Michele Antelli conservano un buon margine di sicurezza ma Taranto non molla e accorcia (36-24). Corrado Bianconi si guadagna e manda a bersaglio due liberi ma, dall’altra parte, gli ospiti fanno altrettanto. Un bel pick & roll Antelli-Ferrari viene annullato dal canestro di Thioune (40-28) ma un caldissimo Corrado Bianconi scocca un’altra bomba (43-28). I pugliesi con un break di 0-4 cercano di rientrare in partita e Coach De Nicolao chiama timeout per provare a bloccare il tentativo sul nascere. Michele Ferrari dopo il minuto di sospensione ne fa altri due e, dopo una palla rubata, Michele Antelli si fa tutto il campo in velocità e segna il 47-32. Thioune realizza in area allo scadere dei 24’’ e Taranto apre l’ultimo minuto prima dell’intervallo con due viaggi in lunetta: Thioune fa 0/2 e Lusvarghi 1/2.  Un’altra penetrazione bruciante di Michele Antelli è da applausi ma Taranto, con Valentini, pesca la bomba sulla sirena che manda le squadre negli spogliatoi sul 49-38.

La ripresa si apre con il 2/2 in lunetta di Giacomo Cecchinato e una penetrazione vincente per Taranto. Michele Ferrari serve a Scanzi un bell’assist che il numero 16 tramuta in un’altra tripla. Gli ospiti segnano ancora nel pitturato e, poi, da oltre l’arco rientrano a meno nove (54-45). La Virtus sbaglia un comodo appoggio e un paio di triple aperte ma, fortunatamente, non paga dazio. Per 2’ nessuno trova il canestro prima della bomba spezza digiuno di Andrea Scanzi (57-45). Ragagnin risponde anche lui da oltre l’arco ma Giacomo Cecchinato fa altrettanto in un terzo quarto che sale di intensità con la bomba di Ambrosin (60-51) a poco più di 3’ dalla fine del quarto. Taranto si rimette definitivamente in partita con l’appoggio che fa rientrare i pugliesi  a meno sette e che obbliga la panchina padovana a chiamare il minuto di sospensione. I neroverdi faticano in attacco e la penetrazione sulla linea di fondo firmata Osellieri è ossigeno puro perché Taranto continua a segnare e in contropiede infila la tripla del meno cinque (62-57). Michele Ferrari realizza ancora con una danza in area ma il quarto fallo personale di Bianconi spedisce in lunetta Lusvarghi che grazia parzialmente i suoi ex compagni facendo uno su due. Negli ultimi 15’’ del terzo quarto la Virtus difende forte ma non manda a referto i due liberi guadagnati da Osellieri conservando i cinque punti di margine (64-59).

Gli ultimi 10’ si annunciano di fuoco e la Virtus inizia bene con una palla recuperata di Osellieri e un arcobaleno a bersaglio di Michele Antelli. I neroverdi provano a prendersi l’inerzia difendendo forte e realizzando in area con il gancione di Michele Ferrari dopo 2’ di gioco (68-59). Padova difende con cuore recuperando con Ius un altro pallone e procacciandosi con Antelli altri due liberi. Il play neroverde in lunetta fa uno su due e, dopo un’altra palla recuperata Osellieri viene stoppato al tabellone con la palla che, forse, aveva già toccato il vetro lasciando il punteggio sul 69-59. Taranto in lunetta con il 2/2 di Thioune si sblocca dopo oltre 3’ trovando i primi punti del suo quarto quarto.  Dal cilindro Corrado Bianconi estrae un grandissimo canestro con fallo e il libero aggiuntivo che vale il più undici (72-61) obbligando gli ospiti al minuto di sospensione. Thioune realizza in area e tiene a galla i suoi che tengono in difesa per due azioni e a 3’ 30’’ dalla fine scrivono la bomba del meno sei (72-66). La Virtus non trova linfa in attacco e subisce poi il canestro che riporta i pugliesi a meno quattro con 3’ da giocare. Bianconi si guadagna due liberi importanti ma fa zero su due, facendosi perdonare però in difesa inducendo Thioune all’errore sotto canestro e forzando il suo fallo in attacco. I neroverdi non riescono più a segnare e, a 1’ 21’’ dal termine, Taranto dalla lunetta non sbaglia tornando a meno due. Cecchinato non trova il bersaglio da oltre l’arco e un fallo di Antelli consegna agli ospiti i liberi che valgono la parità (72-72) a 55’’ dalla sirena finale. Coach De Nicolao chiama timeout per provare a rimettere ordine e Andrea Scanzi, nell’attacco successivo, inventa un canestro in allontanamento che materializza il più due con 35’’ sul cronometro. I neroverdi alzano la pressione difensiva forzando Taranto a violare i 24’’. Gli ospiti, con 9’’ sul cronometro, ricorrono al fallo sistematico su Cecchinato. In un silenzio glaciale, il numero 1 padovano non sbaglia con il due su due in lunetta che, dopo un’altra grande difesa dei neroverdi, sigilla il successo finale per 76-72.

La voce del Coach 

“Oggi siamo scesi in campo dal primo minuto con tanta grinta ed energia. Nel nostro inizio gara si è visto, oltre a una grande voglia di rivalsa, tutto il lavoro fatto in settimana negli allenamenti. Nella partita di stasera tutta la squadra ha dato una risposta importante, soprattutto a livello difensivo: quando riusciamo a esprimerci come fatto oggi la difesa diventa la nostra forza, dandoci poi la possibilità di esaltarci e prendere fiducia anche in attacco.  – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao – Stasera siamo stati bravi anche nel rimanere lucidi e gestire il finale punto a punto: questo ci da sicuramente morale e fiducia che dovremo essere bravi a sfruttare da subito nei prossimi allenamenti in vista del fondamentale match di sabato prossimo su un campo caldo come quello di Imola.”. 

Pallacanestro Virtus Padova - CJ Basket Taranto 76-72 (28-14, 21-24, 15-21, 12-13)

Pallacanestro Virtus Padova: Corrado Bianconi 18 (3/4, 3/10), Michele Ferrari 17 (7/10, 0/0), Andrea Scanzi 14 (1/7, 4/7), Michele Antelli 12 (4/8, 1/3), Giacomo Cecchinato 11 (2/5, 1/6), Federico Osellieri 2 (1/4, 0/1), Lorenzo Molinaro 2 (1/2, 0/1), Isacco Marchet 0 (0/2, 0/0), Marco Ius 0 (0/1, 0/0), Federico Schiavon 0 (0/0, 0/2), Francesco Padovani 0 (0/0, 0/0), Aaron Guevarra 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 16 - Rimbalzi: 38 15 + 23 (Michele Ferrari 14) - Assist: 12 (Michele Antelli 6)

CJ Basket Taranto: Luca Valentini 14 (2/6, 2/3), Giovanni Ragagnin 12 (2/5, 2/6), Elhadji Thioune 12 (5/8, 0/1), Matteo Ambrosin 12 (1/2, 1/2), Francesco Reggiani 7 (0/1, 2/3), Lucas Fresno 6 (1/5, 1/2), Martin Kovachev 6 (3/5, 0/0), Marco Lusvarghi 3 (0/2, 0/0), Francesco Montanaro 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Conte 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 20 / 29 - Rimbalzi: 36 9 + 27 (Elhadji Thioune 13) - Assist: 11 (Luca Valentini 7)

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