Aggiunge il portavoce dell'opposizione in Consiglio Regionale: «Donazzan si faccia un serio esame di coscienza e si faccia sentire dai suoi compagni di partito per risolvere questa situazione vergognosa: stiamo parlando di decisioni premeditate, non di fatalità»
Primo incontro in Regione, diverse le manifestazioni d'interesse per subentrare all'azienda americana. Donazzan e Soranzo fiduciosi, il sindacato chiede che l'acquirente dimostri di avere un serio e credibile piano industriale
L'ex vicesindaco e oggi consigliere regionale: «Ancora una volta il Veneto risulta la prima per la presenza di studenti universitari idonei a ricevere la borsa di studio, ma non beneficiari»
L'assessora regionale è intervenuta al Teatro alla presentazione dei dati relativi allo stato di avanzamento e obiettivi della seconda edizione del progetto di formazione
L'assessore regionale applaude all'accordo tra azienda e sindacati confederali, che però esclude la sigla con più iscritti dal tavolo delle trattative, ADL Cobas. La replica dei lavoratori: «Calpestata la democrazia sindacale»
I componenti della giunta regionale, in base al regolamento, non hanno la possibilità di parlare in aula durante la seduta del consiglio regionale sulla legge del suicidio assistito. Per questo ha diramato una nota per ribadire il suo no a questa eventualità
La consigliera eletta nelle liste de Il Veneto che Vogliamo: «La decisione degli accorpamenti arriva dal governo Meloni. Una scelta miope, che comporta il depotenziamento dei servizi per famiglie e studenti»
Aggiunge la capogruppo del Partito Democratico in Veneto: «L'assessore Donazzan, invece di attaccare gli studenti che denunciano la nuova falla, dovrebbe usare toni responsabili e farsi carico, con serietà e in maniera definitiva, del problema degli idonei non beneficiari»
La proposta dell'assessore regionale al Lavoro: aprire sportelli online dedicati nelle nazioni in cui sono presenti i Veneti nel mondo per far fronte all'inverno demografico e riempire i posti di lavoro vacanti nella nostra regione
Durissime critiche arrivano soprattutto da sinistra verso l'assessora regionale che ha pronunciato la frase «non esistono regole di ingaggio chiare in assoluto quando abbiamo a che fare con la peggiore umanità» stanno attirando verso di lei un mare di critiche. Anche la consigliera regionale Ostanel all'attacco della Donazzan
L'assessore ha poi specificato: «Gli agenti di polizia penitenziaria non hanno a che fare con la vigilanza in una scuola dell’infanzia con le creature che sono la migliore umanità, ma in carcere, banalmente ribadisco, con persone che qualcosa di male nella vita devono averlo fatto per essere recluse»
Le modifiche emergono dalla conversione in legge del decreto che prevede di sostituirlo con nuove misure di sostegno, tra cui l’assegno di inclusione, in vigore dal gennaio 2024, e un sussidio da 350 euro al mese a partire da settembre
Anche quest'anno, puntuale come neppure un orologio svizzero, a scatenare il caos alcune dichiarazioni dell'assessora regionale Elena Donazzan che arrivano immancabili a ridosso di questa importante data
Il bando ha semplificato le procedure precedenti, snellendo vincoli e diversificazioni e prevedendo un solo corso standard di 40 ore articolato in 3 competenze (personale e sociale, cittadinanza-sostenibilità -gestione finanziaria, digitale)
«C'è una legge regionale che dovrebbe garantire, tramite il servizio sanitario regionale, l’assistenza psicologica per le persone che intraprendono il percorso di transizione di genere e il supporto per gli interventi chirurgici conseguenti»
È la stessa Donazzan a denunciare l'accaduto su Facebook: «A Padova mi vorrebbero “a testa in giù”: non va bene, ma me ne farò una ragione, anche se non c’era alcun bisogno di imbrattare i muri dell’Università. La speranza, finora vana, è che certa gente con le lancette dell’orologio ferme a settant’anni fa riesca a trovare metodi alternativi per sfogare le proprie frustrazioni, senza sfociare nel vandalismo»
Era stato convocato oggi per l’approfondimento delle attività di sviluppo previste dall’azienda in territorio regionale e delle criticità che stanno emergendo. L'azienda: «Avevamo dato la nostra disponibilità, ma gli accordi erano diversi»
A determinare il risultato è stata l'astensione compatta della Lega e della Lista Zaia Presidente. Lorenzoni: «Mi rammarica che il presidente Zaia non abbia partecipato ai lavori, evidentemente non ritiene importante il confronto in aula»
«Una mozione che invita il Sindaco Sergio Giordani a chiedere le dimissioni dell’esponete di FDI che, alla luce di quanto successo, riteniamo non debba più ricoprire l’importante ruolo che ha in Regione»
Il capogruppo leghista, Pan: «Donazzan ha raccontato di aver sentito cantare fin da piccola, 'Faccetta nera'. Io ho una storia personale diversa: fin da piccolo ascoltavo i racconti di mio nonno, oggetto di violenze da parte della Camicie nere»
Niente scuse come sollecitato anche da Zaia. Twitter, Facebook e Instagram certificano con la sospensione dell’account che l’utente non è in grado di seguire le norme che ha accettato quando si è iscritta a queste piattaforme
Ospite della trasmissione radiofonica, La Zanzara, ha cantato in diretta Faccetta Nera manifestando ancora una volta le sue simpatie per il ventennio: «Se mio zio militare avesse vinto staremmo vivendo un'altra storia», ha anche dichiarato