«Dal momento che, in assenza di correttivi, la crescita dei prezzi potrebbe non arrestarsi fino alla tarda primavera del prossimo anno, è urgente che il nuovo governo, che auspichiamo venga formato in fretta, faccia di tutto per contenere una spirale che rischia di avere serie ripercussioni sulla tenuta non solo dell'economia ma anche della società»
«Non sappiamo - afferma Filippo Segato, segretario Appe - per quanto ancora le imprese potranno continuare a sostenere una situazione complicatissima, strette tra la necessità di affrontare tutte le spese e le difficoltà di aumentare i prezzi, con il rischio di perdere clienti»
Un recente studio a cura di Cia Padova mostra un generalizzato aumento dei prezzi, soprattutto di frutta e verdura, con dei fenomeni speculativi lungo la filiera agroalimentare difficili da intercettare
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è +1,8% e rispetto allo scorso anno addirittura del +28,9%
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è +1% e rispetto allo scorso anno addirittura del +26,6%
Secondo il parlamentare ed ex sindaco l'amministrazione Giordani non avrebbe agito nel modo migliore: «Con Peghin le cose cambieranno perché è una persona umile, onesta e pensa ai veri interessi dei cittadini»
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è -0,9%, ma rispetto allo scorso anno è addirittura del +25,4%
L’inflazione sta mettendo in ginocchio anche i pensionati veneti. Questo emerge dal questionario della Spi Cgil che è stato diffuso due settimane fa per testare il “sentiment” degli anziani in questo delicatissimo periodo storico
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è +0,8% mentre rispetto allo scorso anno addirittura del +28,1%
In testa alla top ten dei prodotti alimentari che hanno fatto segnare il maggior incremento di prezzi con un balzo del 19%, rileva la Coldiretti, c'è l’olio di semi come il girasole importato dall’Ucraina che ha dovuto interrompere le spedizioni
Il presidente dell’Ascom di Padova, Patrizio Bertin, non minimizza l’impatto dell’inflazione registrata dai dati diffusi dal Comune di Padova, ma sottolinea che il problema è più a monte
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è +2,9% mentre rispetto allo scorso anno addirittura del +27,2%
«È necessario che le famiglie padovane non siano sottoposte alla drammatica scelta tra pagare le bollette e fare la spesa: il Comune può e deve essere il primo a disinnescare la bomba sociale che rischia di scoppiare a causa dell'inflazione»
É quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione a gennaio che evidenziano un aumento del 4,8% con un balzo del 38,6 % per l’energia e del 3,6 % alimentari
A influire maggiormente sono i costi per abitazione, acqua, elettricità e combustibili: in questo caso la variazione a Padova rispetto allo scorso mese è +9,9% mentre rispetto allo scorso anno addirittura del +23,8%
Commenta la presidente Cristina Giussani: «Secondo le nostre stime per una famiglia media l’impatto degli aumenti dovrebbe superare i 1.500 euro su base annua»
Afferma il presidente Patrizio Bertin: «I costi dell’energia stanno alimentando tensioni inflazionistiche crescenti che si manifestano anche in altri comparti merceologici, con il risultato che i consumi rallentano»
Bertin: «Peccato, perché il buon trend registrato nei consumi prenatalizi rischia di essere, a causa dell’inflazione e del caro bollette, un fuoco fatuo»
Ma indipendentemente dalla loro consistenza, la cifra destinata dai padovani ai regali subirà una leggera flessione, valutabile attorno all'8%. Dai circa 200 euro pro capite dello scorso anno, infatti, si scenderà ai 185 euro, soprattutto per colpa dell'incertezza da pandemia, dell'inflazione e del caro bollette.
Gli indici dei prezzi al consumo di ottobre sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19
«Decisamente non ci voleva, non solo perchè dell'inflazione ci eravamo quasi dimenticati ma soprattutto perchè potrebbe avere effetti deleteri sul Natale»
La variazione tendenziale (annua) è pari a -0,6% e quella congiunturale (mensile) è +0,1%. A livello nazionale la variazione tendenziale (annua) è pari a -0,3%
È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all'inflazione a giugno che registra una spinta al rialzo dei prezzi del 2,3% per gli alimentari rispetto allo stesso mese dell'anno precedente