rotate-mobile
Padova da Vivere

Padova da Vivere

A cura di PadovaOggi

Padova città della cultura, ecco cinque mostre da non perdere

Arte, antropologia, scienza: tante sono le opportunità che offre Padova per imparare qualcosa di più sul mondo che ci circonda, a partire dalla bellezza della natura, passando per quella della fantasia, per finire con quella propria dell'essere umano. A partire dalle più blasonate passando quindi a quelle più underground ma non per questo meno interessanti, ecco cinque mostre da non perdere nella città del Santo.

FATTORI. Palazzo Zuckermann fino al 28/3/2016. Presentata dalla Fondazione Bano, la galleria di palazzo Zuckermanno offre una selezione delle opere di Giovanni Fattori, eclettico macchiaiolo toscano, vissuto fra il 1825 e il 1908, passato alla storia per la disinvoltura con la quale passava attraverso diverse tematiche, dal paesaggio al ritratto fino alle cronache storiche, sempre producendo soluzioni stilistiche che dimostrano una costante evoluzione nel tempo. La mostra è aperta da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 19; biglietto intero 12 euro, ridotto 10 euro.

FOOD, LA SCIENZA DAI SEMI AL PIATTO. Centro Culturale San Gaetano fino al 28/2/2016. Mostra interattiva organizzata in occasione di Expo 2015, "Food" analizza l'impatto che l'uomo ha avuto sulla natura per nutrirsi, e come tecniche di coltivazione, conservazione e cucina abbiano modificato la vita dell'uomo. Il tutto sotto un'ottica rigidamente scientifica. La mostra, ideata da Codice, è sostenuta da un consorzio di enti e imprenditori fra cui Comune di Padova, CaRiPaRo, Padova Promex e Alì Aliper. La mostra è aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Biglietto intero 8 euro, ridotto 5 euro.

FACCE, I MOLTI VOLTI DELLA STORIA UMANA. Sale espositive Centro di ateneo per i musei fino al 13/12/2015. Interessantissima esposizione che ripercorre, tramite la riproduzione del volto degli uomini attraverso le ere e i paesi la storia dell'umanità, le emozioni, gli sforzi, la gioia, il dolore. Se è vero che il volto parla di noi, molti volti possono parlare della nostra specie e della straordinaria storia che la caratterizza. Biglietti interi 7 euro, ridotti 5 euro.

L'ARMONIA DEL VERO. VITA E PAESAGGI TRA TERRE E ACQUA. Villa Contarini, fino al 30 novembre. Fra le più complete ed esaustive esposizioni artistiche dedicate al veneto, e nella fattispecie al paesaggismo fra Ottocento e Novecento, descrive tramite un percorso di opere la vita popolare, il paesaggio lagunare e agricolo veneto fino alle grandi ville con i loro lussureggianti giardini. Sessantacinque dipinti veristi fra Rotta, Barison, Bressanin, De Blaas, Costantini e molti altri. Ingressi interi 10 euro, ridotti 5 euro.

EMULATE #2. Museo della Maschera Sartori di Abano Terme, fino al 6 novembre. Organizzata dall'associazione Khorakhané per omaggiare l'attività della famiglia Sartori, maestri aponensi nell'arte della maschera, Emulate raccoglie pezzi provenienti da differenti realtà artistiche ma legati all'universo della maschera: reinterpretazioni, per così dire, emulazioni nelle intenzioni dell'iniziativa. Due esposizioni collettive ancora sono programmate: fino al 31 ottobre terrà banco la collettiva dedicata a CasoArt, Corina Elena Cohan, Kinart, Luca Zanta e Michele Tajariol, mentre dal 1 al 6 novembre toccherà a Barbaglii in Ombra, Canepane, Claudio Beorchia, Lara Monica Costa, Valentina Rigoni. Ingresso libero.

Si parla di

Padova città della cultura, ecco cinque mostre da non perdere

PadovaOggi è in caricamento