Una buona cioccolata calda o un caffè nei mesi freddi, bibite ghiacciate e gelati d’estate, in piedi o accomodati intorno ai tavolini. E’ questa la nuova prospettiva per i frequentatori del parco di via Modigliani di Sant’Agostino che, entro l’anno, potranno salutare l’apertura del nuovo chiosco bar all’interno dell’area verde.

La Giunta ha approvato il progetto per la realizzazione del piccolo edificio, un chiosco in muratura che sarà aperto 12 mesi l’anno, con uno spazio interno e un pergolato che darà ombra nel periodo estivo ad alcuni tavolini all’aperto. “Un’opera a costo zero per il Comune – spiega il sindaco Massimiliano Barison - dal momento che sarà realizzata a cura e spese di uno sponsor, l’Alì, che in cambio otterrà un ritorno di immagine del suo marchio sul territorio per dieci anni. Un investimento per loro e una spesa in meno per noi, valutata intorno ai 70 mila euro, che ci consentirà di offrire un servizio in più all’interno del nuovo parco di Sant’Agostino”.

Il chiosco sarà realizzato nell’area del parco vicino all’ingresso su via Modigliani e i lavori saranno conclusi entro l’anno. “I parchi pubblici di Albignasego rappresentano sempre più dei punti di riferimento per la socializzazione dei bambini e delle loro famiglie, spesso sono richiesti servizi aggiuntivi al loro interno per offrire la possibilità della permanenza anche di un’intera giornata, la nuova struttura avrà proprio lo scopo di raggiungere questo obiettivo. Con quest’iniziativa si provvederà ad un miglioramento complessivo della vivibilità dell’area verde che un domani si completerà in territorio di Padova fino ad arrivare alla strada alternativa della Guizza – conclude Barison – All’interno del manufatto saranno ricavati dei servizi igienici ad uso dei frequentatori del parco e chi si occuperà della gestione del punto ristoro dovrà anche provvedere a sorvegliare il parco, tenerlo pulito e ordinato e a sfalciare l’erba. Non solo, dovrà anche essere previsto un calendario di iniziative di aggregazione per i residenti del comune per far vivere il parco”.