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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Digiuno regionale: Bovolenta c'e' con "Aria pulita" ed "Alluvionati"

Al digiuno indetto da Don Albino Bizzotto, hanno aderito in molti, tra cui Bovolenta, con i due comitati locali, Aria Pulita e Alluvionati, quali testimoni di solidarietà e condivisione delle istanze collettive evocate dal Sacerdote

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Ampio consenso e soddisfazione alle stelle, per l'iniziativa del digiuno regionale indetto, per il 28 e 29 settembre, da Don Albino Bizzotto dei Beati Costruttori di Pace.

Anche Bovolenta ha risposto con due Comitati locali, Aria Pulita e gli Alluvionati, che si sono ritrovati in centro al paese per solidarizzare e aderire ad una iniziativa che ha raccolto consenso e plauso in tutta la regione e non solo. .

In effetti la manifestazione del digiuno regionale, ha preso il testimone e ne è la prosecuzione, di quello sostenuto personalmente da Don Albino, iniziato il 16 agosto scorso e durato ben 14 giorni, nei quali il noto sacerdote ha assunto solo acqua. "Il digiuno come metodo forte di autocoscienza e come strumento efficace di comunicazione sta allargandosi anche fuori del Veneto" hanno testimoniato gli Organizzatori nel prefazio all'evento, aggiungendo che "È in atto anche una iniziativa nazionale di Legambiente", alla quale hanno voluto aderire anche altre identità locali, quali Comitati ed Associazioni, non solo ambientaliste ma anche di salute pubblica e tutela del territorio.

Ricordiamo i temi a cuore di Don Albino e dei Comitati ed Associazioni, cioè lo sfruttamento speculativo ed esasperato del suolo, con cementificazioni selvagge e con uso improprio dei terreni, vedi pannelli fotovoltaici "a terra" ed altre forme di depauperamento. Altro "mostro nero" il Project Financing che impoverisce le future generazioni con debiti contratti dagli Enti locali per finanziare privatamente opere pubbliche inutili o tendenzialmente tali, privando ulteriormente spazi ed aree coltivabili e necessarie altrimenti al fabbisogno alimentare, con colate immense di cemento e costruzioni, ed indebitando per decenni le future generazioni.

A Padova il luogo di presenza costante dei digiunatori si è svolto dalle 8.00 di sabato mattina a domenica sera nel sagrato della Cattedrale (Duomo), perché non è risultato disponibile alcun altro spazio pubblico, né in centro, né in Prato della Valle. Pubblicità dell'evento è stata ripresa da Tivù locali e nazionali, non ultimo il passaggio radiofonico di Don Albino, venerdi scorso su Radio 2 e la trasmissione "CATERPILLAR".

L'auspicio dopo il successo dell'iniziativa è una maggiore sensibilità e consapevolezza dei cittadini tutti e dei politici ed amministratori, affinchè cambino tendenza e si riavvicinino al buon senso, perché il Pianeta sta collassando, con presupposti non certo benevoli verso la propria necessità alimentare globale. Esempio negativo fra tutti è il Veneto, già sofferente e in debito di risorse "bruciate" sei mesi prima di "averne reale necessità".

M.R.

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