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Cronaca

Malattie rare e invalidità, Caterina ottiene dall'Inps collaborazione

La 25enne padovana, nel mirino di violenti insulti sul web dopo aver detto di essere ancora viva grazie alla sperimentazione sugli animali, incassa un primo importante risultato nel giusto riconoscimento dell'invalidità

"Sono felice", dichiara Caterina Simonsen al termine del suo ultimo video per la campagna #IoConoscoleMr, in vista della Giornata della Malattie rare del prossimo 28 febbraio, dopo aver ottenuto quella che definisce una "rivoluzione", ovvero una collaborazione tra Inps di Padova e il Centro regionale di registro delle malattie rare, legato a quello nazionale, che permetterà si correggere gli eventuali errori nella valutazione dell'invalidità del malato. La grande novità è potenzialmente data dal fatto che, nei registri realizzati da questi centri regionali, "sono presenti tutte le malattie rare, anche quelle non riconosciute con l’esenzione".

COSA CAMBIA. La speranza, per la 25enne padovana affetta da quattro diverse malattie rare, studentessa di Veterinaria a Bologna e vittima di violenti insulti sui social network lo scorso gennaio per aver detto di essere ancora viva grazie alla sperimentazione sugli animali, è che questa collaborazione pionieristica nata a Padova sulla sua spinta presto contagi tutte le altre province e regioni italiane. "Quando arriverà la richiesta di invalidità da parte di un paziente per una malattia rara - spiega Caterina per quanto concerne Padova - i medici dell’Inps valuteranno il verbale realizzato dai medici dell’Usl in commissione. Se c’è corrispondenza con il danno effettivo, rispetto alla scheda realizzata dai medici che gestiscono il centro di Registro delle malattie rare, arriverà la lettera a casa. Ma se non c’è corrispondenza, si rifarà la visita legale più accurata".

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