Stazione, osservata speciale: arresti e denunce dopo la maxi rissa

Controlli serrati nelle ultime ore in zona Stazione, dove gli uomini del questore Luigi Savina si sono concentrati per contrastare l'escalation di degrado e illeciti legati al fiorente mercato della droga, culminati martedì sera nella mega rissa che ha coinvolto una sessantina di stranieri. Diversi i denunciati e gli arrestati, posti a disposizione del pm Sergio Dini.

PERMESSO UMANITARIO REVOCATO. Due i tunisini, Abdelmoneam D., di 26 anni e Yossef H. di 42 anni, arrestati per possesso di hashish. Il secondo è stato sorpreso a consegnare la droga ad un liberiano, noto santone della comunità di Strà, cui sono state sequestrate auto e patente in quanto contraffatta. I due arrestati godevano inoltre di permesso di soggiorno per motivi umanitari, recentemente rilasciato. L'ufficio Immigrazione ha quindi provveduto alla revoca.

SPACCIATORE RINTRACCIATO. I poliziotti delle “volanti” hanno rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il tunisino che, alcune settimane fa, dopo aver tentato di colpire con un coltello gli agenti della squadra mobile che avevano fatto irruzione nell'appartamento di via ss. Fabiano e Sebastiano 37 dove abitava assieme ad altri spacciatori, era fuggito dalla finestra abbandonando circa 100 dosi di cocaina. Si tratta di Wissem R., di 34 anni.

RAPINATORE IDENTIFICATO. I poliziotti hanno inoltre individuato e sottoposto a fermo un giovane marocchino responsabile di una rapina ai danni di un ragazzo padovano. Quest'ultimo aveva appuntamento ai Giardini dell'Arena con un possibile compratore della sua moto, ma qui era stato avvicinato da Mostafa M., 22enne, che lo aveva costretto a seguirlo in piazzale stazione e a consegnargli casco, cellulare e 35 euro.

ARMA DA TAGLIO. Infine un tunisino è stato denunciato perché trovato in possesso di un'arma da taglio.