Le migliori menti dell'ingegneria riunite a Padova per Eurostruct 2021

Eurostruct 2021 aperta ieri, domenica 29 agosto, continua nella giornata di oggi 30 agosto e fino a giovedì 2 settembre al il Best Western Plus Hotel Galileo di Padova. Eurostruct è la prima conferenza organizzata dall’associazione europea Eurostruct “European Association on Quality Control of Bridges and Structures” e dal Dipartimento ICEA dell’Università di Padova. Eurostruct ambisce ad essere un luogo di ricerca, scambio e sviluppo di soluzioni innovative nell’ambito del monitoraggio, manutenzione e progettazione di strutture e infrastrutture, con particolare riferimento ai ponti e viadotti.

La conferenza

Con oltre 150 partecipanti in presenza e 50 online, e con un nutrito gruppo di organizzatori locali guidati dal professor Carlo Pellegrino, dalla professoressa Flora Faleschini e dal professor Mariano Angelo Zanini, Eurostruct 2021 è uno degli eventi più importanti di questa stagione nell’ambito dei convegni internazionali sul monitoraggio strutturale e infrastrutturale. La nuova sfida, non sottovalutabile in questo periodo, è stata quella di applicare un protocollo sanitario capace di garantire una modalità duale dell’evento, riportando il confronto della comunità scientifica in presenza, ed allo stesso tempo garantendo la fruibilità in modalità virtuale.

I commenti

«L’organizzazione della conferenza - dice Mariano Angelo Zanini - è stata un processo lungo, sulla quale abbiamo scommesso sin da subito sullo svolgimento in presenza. Non sempre le notizie sono state confortanti e per questo abbiamo valutato di offrire la partecipazione anche in modalità virtuale. Abbiamo voluto però incentivare la partecipazione fisica degli ospiti offrendo, oltre alle misure sanitarie già previste dal regolamento di ateneo, misure addizionali di prevenzione. Il protocollo sanitario adottato ha permesso di aver un ottimo riscontro dal punto di vista della partecipazione in presenza». «Gli ospiti, come del resto gli interventi principali, richiamano nomi internazionali e di spicco nel campo dell’ingegneria civile e siamo davvero soddisfatti del riscontro ottenuto - sottolinea Flora Faleschini -. Il numero e lo spessore dei contributi scientifici e la partecipazione della comunità internazionale rispecchia la qualità dell’evento. Inoltre, siamo grati a tutti i nostri Sponsor e Patrocini, che si sono interessati e hanno dato un valore aggiunto alla Conferenza. Sono convinta delle grandi potenzialità di Eurostruct 2021 come momento di scambio, di ricerca e di studio».

I temi

«Le tematiche trattate siano di grande interesse anche a livello regionale e nazionale. Pertanto, dopo della conferenza, il giorno 2 settembre, si svolgerà - ribadisce Carlo Pellegrino, chair dell’evento ed anche direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Padova, - una ulteriore giornata di Studio organizzata dal Dipartimento ICEA insieme al Consorzio Fabre, Consorzio interuniversitario di ricerca per la valutazione e il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture (https://consorziofabre.it/it/node/200). È importante l’approccio scientifico alle problematiche dei ponti ed infrastrutture esistenti in relazione alle quali il Consorzio Fabre e il Dipartimento ICEA dell’Università di Padova sono coinvolti da tempo ai fini di fornire un contributo scientifico per il loro approfondimento in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, le Concessionarie Autostradali e gli altri Enti Gestori. La giornata di studio del 2 settembre sarà quindi dedicata alle tematiche del monitoraggio e della manutenzione di ponti e infrastrutture, e rappresenta un importante momento di scambio e studio su tematiche di grande attualità. Saranno presenti gli attori principali della gestione delle infrastrutture di trasporto nazionali e regionali, assieme a nomi di spicco dell’accademia».