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Come un diploma di laurea triennale, la Scuola italiana design diventa ISIA certificata dal MUR

Venerdì 1 settembre è arrivata comunicazione ufficiale dal ministero dell'Università e della Ricerca contenente il riconoscimento del Pst Galileo Visionary District e dunque di Scuola Italiana Design, come ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, autorizzando il rilascio di diploma accademico di primo livello in “Design e comunicazione (DIPL02)”, assimilato quindi a una laurea triennale

Venerdì primo settembre, a circa un mese dall’apertura dell’Anno Accademico 2023-24 prevista per il primo ottobre 2023, il ministero dell’Università e della Ricerca ha riconosciuto il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Visionary District quale ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) in relazione alla sua divisione di formazione Scuola Italiana Design. Già da questo Anno Accademico 2023-24 i nuovi iscritti potranno ottenere, dopo aver seguito l’intero percorso di studi, il nuovo diploma accademico di primo livello in “Design e comunicazione (DIPL02)” assimilato ad un diploma di Laurea Triennale.

L’accesso alle lauree magistrali delle Università pubbliche

«I futuri diplomati di Scuola Italiana Design» spiega il direttore del Parco Galileo Emiliano Fabris «potranno quindi accedere alle lauree magistrali delle Università pubbliche e private italiane e straniere, potranno accedere a master di primo livello, e a percorsi Erasmus, così come gli studenti esteri potranno venire a studiare il design italiano presso SID rafforzando legami già presenti (come quelli con l’HTBL Ferlach, la Vilnius University, la School of Design dell’University Ouest-Nanterre, l’University of Zagreb e così via) e attivandone di nuovi, così da rafforzare ulteriormente la contaminazione culturale e economica internazionale tra il centro di Padova e il resto dell’Europa e del mondo».

Un alto livello della formazione

Un riposizionamento quindi che pone ancora una volta il Veneto e Padova sul più alto livello della formazione nazionale e che rende il nostro territorio ancora più attrattivo e ricco. Al riconoscimento fanno eco i lavori per la nuova sede (quasi 2.700 mq complessivi per un investimento pari a circa 3,5 milioni di euro) nel cuore del Centro Direzionale la Cittadella della Stanga. Un progetto a cui gli stessi studenti di SID hanno apportato il loro contributo creativo dando ulteriore forza al nuovo polo di innovazione di respiro europeo che si sta facendo largo grazie alla collaborazione con le istituzioni, il sistema associativo, l’Università, l’acceleratore Le Village by CA Triveneto e un mondo dell’’impresa che dimostra continuamente di sapere competere da protagonista sui mercati globali.

Gli studenti e i docenti

Già ora Scuola Italia Design è una struttura forte di 254 studenti (suddivisi in 3 sezioni ciascuna di tre classi, una per ogni anno del corso di diploma triennale) e 45 docenti tra cui si annoverano designer e professionisti di standing internazionale. Un’istituzione nata oltre trent’anni fa, nel 1990, e che solo durante l’anno accademico 2022-23 ha sviluppato progetti di ricerca per ben 24 imprese, Pmi e grandi gruppi internazionali, tra i quali Sanofi, IDD Industria del Design, Guala Closure, Ortoromi.

La storia di Sid

Ma nel corso dei 33 anni della sua storia Sid ha offerto i suoi servizi di innovazione a centinaia di Pmi del territorio come pure grandi multinazionali dei settori dell’arredo (tra Poltrona Frau, Ikea, Chicco ecc) delle nuove tecnologie (dall’aerospazio al biomedicale tra cui Sanofi, Nivea e altri), dell’elettrodomestico (Electrolux, Whirpool, De’ Longhi e altri) del food (con Ferrero, Kinder e altri), della moda (Benetton, Fila, Diesel, The North Face ecc), della meccanica, della catena del freddo e dell’occhialeria (storiche le collaborazioni con Arneg, Maschio Gaspardo, Fischer, Safilo e altri ancora) in una contaminazione continua tra le istanze dei grandi gruppi globali e quelle delle Pmi attive sul mercato del consumo o nelle catene di fornitura internazionali.

Le realizzazioni

Tra i prodotti di maggiore successo presenti sul mercato il Chicco 360 (seggiolino rotante da tavolo), la Collection Steel&Style per Salvagnini (intera linea di complementi d’arredo), Everes per Sisma (stampante 3D di ultima generazione), Chrono per Maschio Gaspardo (seminatrice di ultima generazione), Tempo Boxes per Sca Hygene Products (note scatole di fazzoletti monouso) e molto altro ancora.

I risultati

I risultati sono estremamente positivi sia sul piano della soddisfazione delle aziende committenti, che si confrontano con i ragazzi di SID fornendo loro un’esperienza diretta e operativa delle esigenze e delle modalità concrete di azione di un’azienda attiva sul mercato, che su quello relativo ai tassi di occupazione post diploma: Nel 2022 il tasso di occupazione ad un anno dal diploma e nello stesso settore di studio raggiungeva l’88,3%.

La soddisfazione

«Non posso che esprime la mia più grande soddisfazione per il risultato raggiunto» commenta il presidente del Galileo Visionary District Paolo Giopp. «Questo è un riconoscimento che premia quanti, in ogni ruolo, negli anni hanno contribuito a far crescere il valore di questa importante realtà. Come sono solito ricordare il Parco Galileo è un asset del territorio e oggi va dato merito alla disponibilità e all’attenzione che gli azionisti (Camera di Commercio di Padova, Fondazione Cariparo Amministrazione Comunale, Università di Padova, Confindustria Veneto Est e Cna di Padova) hanno sempre riservato al Galileo Visionary District. Il mio personale ringraziamento al consiglio di amministrazione, al collegio sindacale e alla struttura tutta. Ora, espressa la più che giusta e motivata soddisfazione, siamo consci che aumentano le responsabilità e dovremo aumentare ancor più impegno e dedizione».

Un valore aggiunto per il territorio

«Da oggi Padova e il tessuto economico e industriale veneto, e più in generale italiano, si arricchiscono di un nuovo polo formativo di livello assoluto» dichiara il presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono «riconosciuto quale titolo di studio assimilato ad una  laurea triennale dal MUR, confermando ancor di più la centralità di Galileo Visionary District nello scenario regionale veneto per quanto riguarda l’alta formazione, il trasferimento tecnologico, innovazione di prodotto e di processo. E questa Camera continuerà a dare il proprio contributo per orientare i giovani verso le professioni tecniche per favorire un “ponte” virtuoso tra formazione e impresa e aiutare il Sistema economico locale e regionale veneto a formare e scoprire i giovani talenti».

Professionisti di alto livello

«La formazione dei nostri giovani è un elemento fondamentale non solo per il loro futuro, ma anche per l’economia del nostro territorio» commenta il Sindaco di Padova Sergio Giordani. «Padova su questo fronte offre un’ampia gamma di opzioni di qualità, e il riconoscimento da parte del MUR dell’eccellenza della nostra Scuola Italiana Design, con l’assimilazione del titolo di studio a quello ottenuto al termine di un percorso universitario triennale, conferma la bontà della scelta che, come soci pubblici, abbiamo fatto di investire e sostenere questa realtà. Come Comune, lo dico spesso, non possiamo creare posti di lavoro, ma possiamo e anzi dobbiamo, creare le condizioni che favoriscano l’attività imprenditoriale e di conseguenza la creazione e il mantenimento di posti di lavoro, possibilmente di qualità. La Scuola Italiana Design è una di quelle realtà che forma professionisti di alto livello, molto ricercati dal mercato della quale siamo giustamente orgogliosi. Un grazie a Paolo Giopp e a Emiliano Fabris, rispettivamente presidente e direttore del Galileo Visionary District di cui la Scuola Italiana Design è elemento fondamentale e ai bravi docenti che la hanno portata a questo riconoscimento».

«Un traguardo meritato»

«La nostra Fondazione accoglie con grande soddisfazione il riconoscimento, che aspettavamo da anni, da parte del MUR» commenta il presidente della Fondazione Cariparo Gilberto Muraro. «È un successo importante per la Scuola Italiana Design e anche per il nostro territorio. Ma soprattutto è un traguardo meritato per una realtà formativa di eccellenza che da oltre trent’anni offre ai propri studenti una preparazione che unisce il sapere al saper fare, confrontandosi costantemente con le realtà produttive. Un percorso di studi che assicura a circa il 90% dei propri allievi l’inserimento lavorativo nelle diverse aree del design, distinguendosi quindi per l’efficacia del percorso proposto».

Ascolto delle aziende

«Il riconoscimento, molto atteso, del MUR alla Scuola Italiana Design» dichiara il presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro «rafforza quell’alleanza tra alta formazione, mondo delle imprese e creatività oggi più che mai strategica per un’industria in profondo cambiamento e per l’occupabilità dei giovani. È l’intuizione da cui è nata SID oltre trent’anni fa, in anticipo sui tempi, e che CVE sostiene con convinzione nell’ambito di Galileo Visionary District: l’unione tra saper pensare e saper fare e una proposta formativa che si sviluppa dall’ascolto delle aziende ai cambiamenti culturali e degli stili di vita, agli scenari aperti dalle nuove tecnologie. Un polo di eccellenza nazionale del nostro territorio nel design industriale, pronto ad attrarre una platea sempre più ampia, anche internazionale, di giovani designer e prepararli a immaginare, osare, creare e realizzare».

Il valore aggiunto

«La certificazione del MUR» dice il presidente di Cna Padova e Rovigo Luca Montagnin «è un riconoscimento importante che premia il lavoro svolto in questi anni dal Parco Galileo, una realtà che CNA sostiene da sempre con grande convinzione. In questo modo si va a completare l’offerta formativa del nostro territorio, che si distingue per il suo livello di eccellenza riconosciuto nel panorama regionale, ma soprattutto per essere molto vicina alle esigenze delle imprese. Grazie a realtà come SID infatti le Pmi possono entrare in contatto con giovani altamente preparati e desiderosi di essere protagonisti dei processi di innovazione al loro interno. Si tratta di un’ottima notizia, che fa bene a tutto il tessuto produttivo del territorio».

La collaborazione

«Il riconoscimento del Mur» conclude il direttore del Pst Galileo Emiliano Fabris «è il frutto di un intenso lavoro, al servizio dell'alta formazione, della cultura e del sistema economico e industriale di questo Paese. A questo riconoscimento fanno eco poi i lavori per la nuova sede. Si tratta del coronamento ideale per il percorso di Galileo e SID che offre nuove importanti opportunità come parte di un nuovo polo di innovazione che insieme al sistema associativo, Smact e Le Village sarà un riferimento in grado di posizionarsi nella sfida competitiva internazionale».

Galileo Visionary District

Galileo Visionary District è il Parco Scientifico e Tecnologico di Padova. Nato nel 1997, è una Società Consortile per Azioni i cui soci di riferimento sono Camera di Commercio di Padova, Comune di Padova, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Treviso, Università di Padova, Assindustria Venetocentro e CNA Padova. Forte di un gruppo di oltre 75 collaboratori fra dipendenti diretti, docenti e consulenti, un fatturato annuo intorno ai 2,6 milioni di Euro e un portfolio di collaborazioni che conta molti grandi gruppi industriali italiani ed internazionali, Galileo Visionary District ha la sua mission nel sostenere la competitività del territorio attraverso l’erogazione di servizi di supporto ai processi innovativi delle imprese, soprattutto negli ambiti del design (industrial, digital, graphic e brand design), dei materiali innovativi e delle tecnologie ad essi legate (scouting tecnologico e trasferimento tecnologico), del supporto al business development e alla nascita di nuove imprese innovative, al marketing e alla comunicazione.

Foto articolo da comuicato stampa

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