rotate-mobile
Università

Studenti contro la Rettrice Mapelli: «Solo promesse elettorali quelle su Dad e borse di studio»

Insorge l'Udu: «Ad un anno dalla sua elezione, la sua posizione è completamente cambiata. Ma noi ricordiamo ogni singola promessa fatta alla comunità studentesca e lotteremo perché venga mantenuta»

Era l'1 Giugno 2021, nel pieno della campagna elettorale per il rinnovo del rettorato e i rappresentanti degli studenti hanno ritenuto di interrogare i candidati allo scranno più alto del Bo sui temi studenteschi più importanti: borse di studio, spazi, appelli, orientamento in entrata e in uscita, tirocini, mense e aule studio, Dad e residenze. «Tra tutti, chi ha promesso di lavorare su borse di studio, spazi e Dad anche dopo la fine della pandemia, è stata proprio Daniela Mapelli, allora Prorettrice alla didattica e candidata, oggi nostra Rettrice» dichiara Domenico Amico, Senatore Accademico e Coordinatore di Studenti Per Udu Padova.

Le promesse

«In campagna elettorale i candidati hanno promesso molte cose cercando di rubare qualche voto, ma noi non abbiamo voglia di essere presi in giro. La Rettrice ha detto che avrebbe lavorato sulla Dad e sugli strumenti di didattica innovativa, ma ad oggi stiamo ricevendo solo dei no dalla Governance - prosegue poi Alessia Conti, Senatrice Accademico con Udu Padova - .Ad un anno dalla sua elezione, la posizione della Rettrice è completamente cambiata: niente Dad. Sebbene all'inizio la Rettrice avesse riconosciuto l'importanza di lezioni online e registrazioni per includere studenti che normalmente non possono frequentare, ora la Rettrice ritratta e non concede la Dad alle categorie di studenti che ne gioverebbero maggiormente: persone che non hanno casa, studenti lavoratori, o care giver. Ma noi ricordiamo ogni singola promessa fatta alla comunità studentesca e lotteremo perché venga mantenuta»

Alloggi e mense

Conclude poi Domenico Amico: «E mentre gli studenti sono senza alloggi, mense, spazi e borse di studio, l'Ente per il diritto allo Studio Universitario ha ben pensato di spendere i soldi delle nostre tasse per organizzare un dj set al posto di investire in diritto allo studio. Ma quale festa? Ci avranno in protesta! Abbiamo organizzato un presidio Giovedì 3 novembre alle 18:30 davanti alla mensa Piovego per dimostrare all'ESU, al Comune, alla Regione e a Unipd che abbiamo bisogno di risposte immediate».

La protesta

Nel frattempo, domani, fiovedì 3 Novembre, alle 18:30, l'Esu di Padova ha deciso di organizzare un DJ Set, nel mentre la situazione delle mense, delle residenze e più in generale del diritto allo studio sta degenerando: «Sono settimane che denunciamo l'emergenza abitativa e l'inerzia della Regione Veneto sul tema, le immense code per i servizi di ristorazione e l'insufficienza dei fondi sul diritto allo studio. Ad aggravare maggiormente la situazione l'insufficienza dei fondi sul diritto allo studio: i fondi per le borse di studio rischiano di non essere più sufficienti per coprire tutti gli idonei del nostro ateneo»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studenti contro la Rettrice Mapelli: «Solo promesse elettorali quelle su Dad e borse di studio»

PadovaOggi è in caricamento