Serie B: i 3 motivi per cui il Cittadella può credere ai playoff
Oltre le quattro vittorie di fila, nel momento molto positivo della rosa granata balzano agli occhi dati molto importanti da tenere conto in ottica off season
Quali sono gli elementi che possono spiegare il momento ultra positivo del Cittadella? Domanda interessante perché mettere in fila 4 vittorie in Serie B non è mai facile, soprattutto per il grande livellamento tecnico-tattico delle squadra. Nel caso del Citta di Gorini proviamo a trovare almeno 3 motivi per cui Branca e compagni possono sognare in grande.
1) Record di punti fatti da situazioni di svantaggio
Sono ben 11 i punti recuperati dai granata nelle 9 situazioni di svantaggio in cui sono trovati in queste prime 15 giornate. Solo il Venezia, con 10, si avvicina al ritmo della banda Gorini, protagonista in questa stagione di rimonte eclatanti come quella del Ferraris contro la Sampdoria o quelle interne con il Lecco in zona Cesarini o il Brescia al termine di un match da ping pong senza esclusioni di colpi. E dove non sono arrivati i tre punti, ecco due pari pieni di rimpianti contro Bari e Ternana. Insomma, il Citta dal punto di vista temperamentale c'è, eccome. Unico appunto? Migliorare l'approccio alle gare, con ben 7 reti subite nella prima mezzora di gara. Motivo per sorridere? Nelle ultime tre partite Kastrati ha raccolto la bellezza di due clean sheet. Insomma la strada imboccata, anche su quel fronte, sembra quella giusta.
2) Ogni momento è buono per segnare
Chiamatelo controllo del tempo, chiamatela tenacia o caparbietà. Il Cittadella è l'unica squadra in Serie B ad avere segnato in ogni intervallo temporale di gara secondo Transfermarkt. Questi i dati:
- 3 1'-15'
- 2 16'-30'
- 2 31'-45'
- 1 45+
- 1 46'-60'
- 2 61'-75'
- 5 76'-90'
- 2 90+
Una statistica che farà piacere a Gorini, da sempre molto attento agli aspetti mentali, prima ancora che tecnico-tattici, del gioco.
3) Il gol è di tutti
Ok, 18 gol in 15 gare non sono tantissimi, ma solo il Palermo ha mandato in rete più giocatori rispetto al Cittadella, 12 contro gli 11 granata. Al Tombolato, almeno in campionato, vige una sana "democrcia granatiana" con il solo Pandolfi a quota 3 reti, mentre sono ben cinque a quota 2: Vita, Cassano, Maistrello, Pittarello e Magrassi.
