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Padova, mister Torrente: «Zamparo e Faedo stanno bene, vogliamo tornare a vincere fuori casa»

Dopo la sconfitta in Coppa Italia, altra trasferta ricca di insidie a Novara per il tecnico biancoscudato e i suoi ragazzi nel 23esimo turno di campionato

Confermarsi in campionato, per tenere il passo del Mantova ancora vincente anche nella serata di venerdì e dimenticare la battuta a vuoto di Lucca. Con questo spirito mister Torrente si avvicina alla sfida contro il Novara di domenica 28 gennaio 2024 in terra piemontese alle ore 14:00. Ci sarà l'esordio in difesa dal primo minuto del nuovo acquisto Faedo? Di questo e molto altro ha parlato il tecnico del Padova in conferenza: «La squadra sta bene, ha recuperato chi ha giocato in Coppa, sappiamo che incontriamo una squadra che si è rinnovata», esordisce il condottiero biancoscudato. «Rispetto la gara d'andata hanno comprato 10 giocatori, cambiato l'allenatore sappiamo che il Piola che non è un campo facile, ma noi vogliamo tornare a vincere fuori casa. Mi aspetto una grande prova dei ragazzi, l'obiettivo è avere continuità.  . Stamattina abbiamo fatto la rifinitura sul sintetico che troveremo domani, andiamo a Novara per giocarcela». 

Tra i temi di stretta attualità in casa patavina c'è sempre la tattica, con coach Torrente che mette in chiaro alcuni aspetti: «Il 3-5-2 ha dato 47 punti, non sono pochi! Sto provando e continuo a provare in allenamento e in gara qualcosa di diverso. Il cambio modulo l’ho già provato, ma non mi convince perché non ci sono ancora gli equilibri giusti. A gara in corso potrebbero esserci i tre attaccanti, come è già successo, ma sinora non ho avuto le risposte che cercavo, rischiando tanto e creando poco. Ho tanti uomini a disposizione che mi permettono di variare, ma in questo momento non ci sono gli equilibri giusti». 

Focus sui singoli e i nuovi arrivi, con il Mantova che non si ferma mai: «Domani sarà fuori soltanto Cretella, che sta recuperando. Spero di averlo presto a disposizione. Faedo?  Viene con noi e non è stata una sorpresa. Lo cercavamo da quest'estate e quando si è creata l'opportunità adesso abbiamo chiuso subito. È un giocatore già pronto che mi piace, veloce e bravo di testa. Conosce i meccanismi della difesa a 3 e lo vedo braccetto sia a destra, sia a sinistra. Il Mantova gioca spesso prima di noi? Non è facile inseguire e fare punti giocando dopo, al tempo stesso dico che dobbiamo pensare a noi. Cerchiamo di vincere una gara alla volta, senza pensare a loro. Hanno un buon vantaggio, ma non c’è niente di deciso. Noi dobbiamo crederci e gli acquisti invernali sono la dimostrazione che va in questo senso. Ci tengo a ringraziare la società. Il cammino è lungo, per noi ci attendono sedici partite, tutto può accadere. In passato già è successo, squadre che avevano un grande vantaggio hanno perso il campionato. I nuovi? Zamparo sta bene, come Faedo. Crisetig secondo me ha bisogno di tempo, negli allenamenti e in partita. Spero di averlo al top al più presto. È normale dopo un periodo così lungo che abbia bisogno di ritrovare smalto con la palla. Gennaio non positivo? I momenti difficili ci possono stare nell'arco della stagione. La squadra con l'Alessandria ha vinto, mentre la sfida in Coppa non la prendo molto in considerazione. Noi abbiamo giocato con uomini diversi rispetto al campionato, mentre la Lucchese aveva 8-9 titolari in campo. Sappiamo che dobbiamo crescere e migliorare. Non sono preoccupato, la squadra ha voglia di vincere». 

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