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Hockey in line, Arezzo acchiappafantasmi sbanca i ghosts

I Lions Arezzo battono i Ghosts padroni di casa 4 a 8, conducendo con disinvoltura l'intera durata del match e lasciando di fatto indeterminata la situazione a metà classifica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Nella 16esima giornata di campionato di serie A1 di Hockey in Line i Lions Arezzo, ospiti ieri sera sabato 11 febbraio 2012 al Palabrentelle di Padova, battono i Ghosts padroni di casa 4 a 8, conducendo con disinvoltura l'intera durata del match e lasciando di fatto indeterminata la situazione a metà classifica, dove i padovani e i cittadellesi (che nel week end non hanno giocato a Trieste per il maltempo) si contendono il sesto posto.

Ghosts dunque ancora deludenti nel risultato, certo sfavoriti in partenza dalle assenze per infortunio di Ustignani e Somadossi, ma comunque colpevoli di molti errori d'imprecisione nel tiro e in difesa nei confronti di un Arezzo arrivato a Padova rinforzato dall'accoppiata dei fratelli Nathigal, Stefan e Rok, protagonisti dilaganti della serata.

Positivo invece l'esordio tra le fila dei Ghosts di Cesare Calore e Samuele Baldan, scesi in pista con l'atteggiamento giusto, quello battagliero ed esuberante dei giovani, sfortunatamente poco contagioso per gli altri compagni.

Il fischio d'inizio arriva alle 19.30, con più di un'ora di anticipo rispetto alle consuetudini di cartello per consentire all'Arezzo di rientrare per tempo a causa della neve. I primissimi minuti trascorrono nello studio delle reciproche mosse. I Ghosts schierano in porta Riva, in prima linea Frigo, Federico Zaccaria, Zanin e Baldan e in seconda Marcon, Bortolussi, Mario Zaccaria e Mengato. Entrambe si destreggiano bene, spingendo i Ghosts per primi a caccia del goal con Bortolussi. Ma Arezzo mette presto le cose in chiaro, imponendosi con ritmo (ritorno veloce e coordinato in difesa e salite puntuali in pressing) e giocate punitive al contropiede, che trovano in Stefan e Rok Nathigal (88 e 19) due autori attenti (una tripletta a testa). Riva para diversi colpi, i Ghosts tentano il contrattacco di nuovo con Bortolussi e Baldan ma i leoni sono i più lesti e al settimo minuto Nathigal (19) serve il fratello sulla linea di porta ed è 1 a 0 per Arezzo. Pochi secondi dopo Riva è di nuovo sotto tiro e Rok Nathigal (19) approfitta di una ribattuta e insacca il secondo goal. Seguono vari tentativi da ambo le parti finché è Padova a reagire con Stefano Frigo (79) che sorprende la portiera aretina (35, Serena Boschi) con un tiro forte di rovescio, inizialmente parato ma che scivola comunque in porta ed è 2 a 1 sul dodicesimo minuto. I Ghosts prendono coraggio e ci provano ad assediare la porta avversaria in sequenza con l'esordiente Cesare Calore, Federico Zaccaria, Frigo e Zanin, ma tutti i dischi sono parati. Mancano poco più di 9 minuti e Padova si prende la prima penalità e Arezzo ne approfitta con Tiziano Bini (77) e un minuto dopo di nuovo con Stefan Nathigal (19). La prima metà si chiude quindi sull'1 a 4 per i Lions.

Il secondo tempo riapre con Padova più determinato, svelto e aggressivo. Fioccano i tiri di prima in porta, ma la Boschi si dimostra attentissima e non mancano clamorosi pali e traverse. Ma Arezzo si dimostra di nuovo intransigente sul contropiede e Stefan Nathigal su assist (88) segna ancora a quasi 5 minuti dalla ripresa. Tanto basta ai Lions per rialzare la testa e Padova e tiene il punto: esce Diego Riva (35) sostituito da Ludovico Boldrin (31); i Ghosts scatenano una bagarre nella metacampo aretina strenuamente difesa, ma Stefano Frigo (79) la mette dentro (2 a 5) e Federico Zaccaria (33) lo segue a ruota 30 secondi dopo, rubando veloce un disco dalla metacampoe segnando con un tiro angolato dopo aver vinto l'1 contro 1 con l'ultimo difensore aretino. 3 a 5 la partita sembrerebbe riaperta, ma i Ghosts, ingenui, lasciano spazio a Stefan Nathigal (88) che in una manciata di secondi incassa la tripletta personale. Padova tiene ancora, ma guadagna solo pali su pali finché Rok Nathigal porta Arezzo sul 3 a 7 (tripletta anche per lui), il compagno Marco Patriarchi (97) firma l'ottava rete, trincerando il risultato. Stefano Frigo (79) da l'ultmo tocco di orgoglio ai Ghosts a pochi minuti dal termine con la quarta rete (terza personale) e questo è il verdetto finale. Ghosts 4, Arezzo 8.

MARCATORI:

Padova: Stefano Frigo 79 (min. 12:25; 33:03; 46:26), Federico Zaccaria 33 (min. 33:32).

Arezzo: Stefan Nathigal 88 (min. 7:33; 29:34; 33:57), Rok Nathigal 19 (min. 7:58; 20:02; 38:14), Tiziano Bini 77 (min. 19:11) e Marco Patriarchi 97 (min. 42:24).
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