“L’aria delle Undici”, spettacolo sulle tracce della memoria a Cadoneghe
Grande attesa per lo spettacolo “L'aria delle Undici” che domenica 21 febbraio, alle ore 17 all’auditorium "Ramin" di Cadoneghe (via Rigotti Gaetano, 2), vedrà in scena i ventitrè partecipanti di “Tracce di memorie”, laboratorio di narrazione teatrale per uomini e donne over 67 promosso e sostenuto dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Cadoneghe, ideato e condotto da Loris Contarini e Stefano Skalkotos in collaborazione con TOP-Teatri Off Padova.
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Per tutti i protagonisti, uomini e donne residenti nel territorio, è un vero e proprio “debutto” che li vede per la prima volta raccontarsi in veste di attori davanti a un pubblico. E dalla narrazione di sé e dall’ascolto prende avvio tutto il percorso, partito oltre un anno fa e negli ultimi mesi concentratosi sull’allestimento dello spettacolo, che ne rappresenta ora la conclusione e una sorta di restituzione al territorio. Perché dalle storie dei “ragazzi” – come sono soliti chiamarsi tra loro –, viene fuori un pezzo significativo di memoria collettiva del territorio.
«Dai racconti di queste persone – dice l’assessore Augusta Parizzi –, prima raccolti attraverso interviste e poi trasformati per la scena in piccoli ed efficaci monologhi, riprendono vita scorci di quotidianità di un tempo, e insieme le fatiche, le aspettative, i sogni di un’epoca. Il laboratorio, oltre che occasione di incontro e socializzazione, è stato infatti un momento di confronto intorno ai temi della memoria e del lavoro, in cui ciascuno si è in qualche modo guardato indietro, e con il racconto di sé e della propria storia ha ricostruito insieme agli altri un mondo del lavoro così diverso rispetto a quelli attuali. Il tema attorno al quale è maturato il progetto è il lavoro, un argomento di grande attualità che abbiamo voluto sviluppare attraverso il confronto intergenerazionale. Sono storie semplici, di vissuti, sogni, emozioni che hanno costituito in questi anni il nostro tessuto sociale».
A guidare i partecipanti del laboratorio attraverso le tecniche e gli strumenti del teatro, gli attori e registi Loris Contarini e Stefano Skalkotos (autori anche della drammaturgia dello spettacolo): «Il laboratorio è stato pensato per gli anziani, perché solo loro possono farci ragionare sulle cose che oggi stiamo perdendo e su quelle che stiamo cercando – spiegano –. Ci interessa la loro memoria, certo, ma ci interessa ancora di più il loro presente, perché entrambi ci riguardano. Il teatro è fatto di e per le persone: perciò ci piace pensare che progetti come questo ribadiscano il ruolo del teatro nella sua funzione sociale e civile, oltre che artistica». Ad affiancare Contarini e Skalkotos nell’ultima fase la danzatrice Sandra Zabeo, che si è occupata della dimensione del corpo e del movimento. I partecipanti hanno anche collaborato all’allestimento delle scene.
Intorno a un tema così delicato e oggi difficile com’è quello del lavoro è nato anche un coinvolgente dialogo tra generazioni: emozionante è stato l’incontro dei partecipanti al percorso con alcuni giovani coinvolti nel progetto Start Up, realizzato dall’Amministrazione comunale con il sostegno del Fondo straordinario di solidarietà della Fondazione Cariparo.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: Assessorato ai servizi sociali comune di Cadoneghe, tel. 049 8881755, sociale@cadoneghenet.it