L'acqua non è un regalo di Natale, presidio davanti a palazzo Moroni
Riceviamo e pubblichiamo:
“Evento da facebook https://www.facebook.com/events/818418011934734/
Questo non è un regalo di Natale!
L’acqua è un bene comune e come tale va garantita
Sabato 14 dicembre 2019 | Ore 11 Davanti a Palazzo Moroni
Presidio e conferenza stampa
La delibera sull’acqua è rimasta sulla carta
Il sindaco la faccia applicare subito!
Nel 2011 un grande referendum popolare ha stabilito che l’acqua in Italia è un diritto universale e non un’occasione di profitto per pochi. Tradendo la volontà di oltre 25 milioni di cittadine e cittadini, la politica non ha fatto rispettare questo principio e la privatizzazione del sistema idrico è andata avanti indisturbata. A portare l’acqua nelle nostre case è un numero sempre più ristretto di aziende che ci guadagnano cifre astronomiche, mentre chi non può permettersi di pagare bollette sempre più alte si ritrova da un giorno all’altro senza fornitura.
Soltanto pochi comuni hanno provato a far rispettare l’esito del referendum del 2011. Grazie all’impegno del Comitato 2SI’ Acqua Bene Comune Padova, anche la nostra città si è mossa in questa direzione. Il 28 gennaio 2019 è infatti stata approvata una delibera comunale che prevede:
• Che la fornitura d’acqua non venga sospesa nel caso di morosità e il quantitativo minimo vitale sia sempre erogato.
• Che la tariffa sia resa più equa, soprattutto per i nuclei familiari più numerosi, ricalcolandola su base pro-capite oltre che per scaglioni.
• Che venga creato un fondo per le utenze disagiate attingendo dall’utile dell’ente gestore, che ammonta a oltre 6 milioni di euro annui. Attualmente a chi è in difficoltà viene assegnato, dopo formale richiesta, un “bonus sociale” di 7,54 euro all’anno a persona: una presa in giro, che per giunta è a carico degli altri utenti!
• Che il Comune impieghi una parte della quota di dividendi di Hera per sostenere attivamente le utenze disagiate e per interventi di efficientamento del servizio ed altre migliorie a vantaggio della cittadinanza.
Una delibera nel segno dell’equità e della giustizia, ma che al momento è lettera morta! Dopo quasi un anno la Giunta non ha fatto nulla e tutto è ancora soltanto sulla carta. Basta con la politica che a parole fa grandi promesse e proclami, ma poi nei fatti non conclude nulla!
Fuori l’acqua dal mercato! Fuori i profitti dall’acqua!”