LiberArti, cento passi d'arte ed eventi per le vittime di tutte le mafie a Padova
Il 21 marzo ricorre la giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Fin dal 1996, l'associazione "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" invita a scendere in piazza per nominare, uno a uno, i nomi delle vittime delle mafie. Perché non diventino solo dei numeri bisogna ricordare che ciascuno ha un nome, un volto e una storia.
Per la XXII esizione è stato scelto il tema "Luoghi di speranza, testimoni di bellezza".
E "speranza" e "bellezza" sono anche le parole d'ordine di ogni forma d'arte, che non sottostà alle brutture del presente, ma che guarda avanti, alla possibilità di cambiare le cose e di ritrovare una bellezza spesso negata.
Arte che critica e lotta, arte che ricorda, arte che trasforma… Ma cosa succede quando l'arte ristagna senza indagare la realtà? Ecco che la banalizza o, di più, la demistifica, come spesso accade quando si parla di mafia.
LIBERARTI
Anche di questo si discuterà nel corso della settimana di LiberArti, in programma a Padova dal 14 al 21 marzo.
Con LiberArti, il presidio Silvia Ruotolo di Padova - fondato nel 2011 da un gruppo di studenti universitari e dedicato alla vittima di camorra Silvia Ruotolo - dà il via alla III edizione della settimana della memoria, con una serie di eventi aperti a tutti, fino al 21 marzo.
Attraverso cinque incontri tra cinema, teatro e musica LiberArti ricorda come l'arte sia ancora uno strumento utile e necessario per contrastare la criminalità organizzata, la corruzione, la violenza.
L'iniziativa avrà luogo con il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova - che ha promosso il progetto del presidio all'interno del bando per le iniziative culturali degli studenti - e del comune di Padova.
GLI APPUNTAMENTI
Martedì 14, ore 21 - Sala dei Giganti
Brunori SAS per RadioBue
Inaugura la settimana di LiberArti con un ospite speciale: Dario Brunori, affermato cantautore italiano che con la band Brunori SAS è stato insignito di numerosi premi musicali, come il Premio Ciampi (2009) e la Targa Tenco (2010).
Brunori è, inoltre, da anni attivo nel progetto e contest nazionale "Musica Contro le Mafie", che raccoglie l'impegno e la testimonianza dei cantanti e strumentisti italiani.
Il tour, che porterà la Brunori SAS in alcuni dei prestigiosi Atenei italiani, si concluderà da LiberArti, dove l'artista parlerà del suo disco, toccando temi legati all'attualità, alla mafia e alla legalità, in una intervista musicale condotta dallo staff di RadioBue, a partire dalle ore 21, nella sala dei Giganti di palazzo Liviano.
Giovedì 16, ore 20.45 - Teatro Ruzante
Spettacolo teatrale
Un innovativo esperimento in cui saranno gli studenti stessi a salire sul palco, dopo aver seguito il laboratorio gratuito gestito dalla compagnia Teatro Liquido.
Il gruppo ha messo a punto un laboratorio di Teatro dell'Oppresso, un'idea rivoluzionaria del regista brasiliano Augusto Boal, il cui obiettivo è sempre stato di fornire strumenti di cambiamento personale, sociale e politico per chi vive situazioni di oppressione. Ciò avviene durante lo spettacolo con la diretta partecipazione dello spett-attore.
A conclusione del percorso, si terrà la serata di "prove aperte" di Teatro Forum, durante la quale gli studenti calcheranno le scene per riflettere insieme sulle ragioni dell'oppressione sociale.
L'evento si terrà al Teatro Ruzante alle ore 20.45.
Venerdì 17, ore 17.30 - aula B3, Ca' Borin, via del Santo, 22
Incontro "Sullo schermo: stereotipi di mafia"
LiberArti prosegue all'insegna del cinema. Con la conferenza "Sullo schermo: stereotipi di mafia", guarderete agli stereotipi, ormai logori, ma pur sempre pericolosi, che la TV e il cinema offrono.
Come riconoscerli? Quale rischio comportano?
Ne discuterà il prof. Marcello Ravveduto (docente di Public and Digital History all'Università degli Studi di Salerno e referente di Libera Salerno) e Isabel Bortolini (Master in Criminologia, Université Libre de Bruxelles, con una tesi dal titolo "La 'Cosa Nostra' au cinéma: stéréotypes et messages implicites sur la mafia").
Segue aperitivo con i prodotti di Libera Terra, la rete per le aziende e cooperative che lavora sui beni confiscati alle mafie.
Sabato 18 marzo, ore 16.30 - Centro città
Caccia alla legalità
Parte la "Caccia alla legalità" di progetto Attivissimo me, per ragazzi dai 17 ai 21 anni che attraverseranno i luoghi simbolici della città di Padova, alla scoperta delle storie di personaggi che hanno improntato la propria vita sull'impegno per la giustizia. L'iniziativa è organizzata con la collaborazione della Pastorale cittadina di Padova, dell'associazione Principi Attivi e del Movimento di Volontariato Italiano.
Informazioni: attivissimomepadova@gmail.com
Domenica 19, ore 20.45 - Circolo culturale HUB - culture, food and sport, piazzetta Gasparotto
Spettacolo teatrale
LiberArti si conclude con l'ultimo dei passi verso il 21 marzo, giorno della manifestazione a Verona (palazzo Barbieri, ore 9.45).
A chiudere il percorso, gli studenti del laboratorio di Teatro dell'Oppresso, insieme alla compagnia Teatro Liquido, torneranno a mettersi in gioco in prima persona.
In un locale che ha fatto della riqualificazione urbana una missione importante, dalle ore 20.45 si potrà assistere e partecipare al II atto di "prove aperte" di Teatro Forum.