“I sabati del Conservatorio 2024” con un fortepiano a Vienna, concerto per la giornata della musica antica al “Pollini”
Altro appuntamento nella tradizione della rassegna “I Sabati del Conservatorio”, vetrina per eccellenza delle attività di produzione artistica del “Pollini” di Padova, è quello dedicato alla Giornata Europea della Musica Antica (Early Music Day), importante ricorrenza internazionale istituita nel 2009 da REMA (Reseau Européen de Musique Ancienne / Rete Europea della Musica Antica) per promuovere il patrimonio musicale storico e fissata simbolicamente il primo giorno di primavera, data che coincide con il compleanno di Johann Sebastian Bach. L’iniziativa ha visto negli anni una crescente partecipazione sia da parte delle istituzioni che di gruppi musicali e singoli musicisti, incoraggiando anche le realtà amatoriali a dare il loro contributo alla celebrazione della musica antica (fino al XVIII secolo), di repertori caduti in disuso e delle prassi esecutive storicamente informate.
Il concerto in programma all’Auditorium Pollini sabato 23 marzo (con lieve posticipo rispetto alla ricorrenza), alle ore 18, proposto dal M° Paolo Faldi, coordinatore del reparto di strumenti antichi del Conservatorio, e intitolato “Un fortepiano a Vienna”, è dedicato, appunto, al precursore del pianoforte e vedrà l’Ensemble Fortepiano composto dai docenti Michele Bolla, fortepiano, lo stesso Faldi, oboe, e Luca Lucchetta, clarinetto, insieme a Elisa Bognetti, corno, e Stefano Sopranzi, fagotto, anch’essi musicisti specializzati nei repertori antichi, eseguire i due famosi quintetti per fortepiano e fiati di W.A. Mozart e L. van Beethoven, facendo rivivere il Settecento attraverso interpretazioni filologiche e strumenti storici. Del Quintetto per fortepiano e fiati in mi bemolle maggiore K 452, dopo l’esecuzione al Teatro di corte (Burgtheater) di Vienna nella primavera del 1784, Mozart scrisse con entusiasmo al padre Leopold che si trattava della cosa migliore che avesse mai scritto fino ad allora. Nella composizione dallo stile sonatistico i temi, in genere introdotti dal fortepiano, passano da uno strumento all’altro in un dialogo brillante, virtuoso e sorprendente. Il Quintetto per fortepiano e fiati in mi bemolle maggiore op. 16 di Beethoven, che prende proprio a modello quello mozartiano, è a sua volta considerato fra le migliori espressioni artistiche del primo periodo del compositore e vive l’ispirazione mozartiana come un omaggio che si sviluppa con grande estro, fra reminiscenze e citazioni avvolte da un’aura di luminosa serenità.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In occasione della Giornata Europea della Musica Antica
REMA EARLY MUSIC DAY
Ensemble Fortepiano
con strumenti storici
Michele Bolla, fortepiano
Paolo Faldi, oboe
Luca Lucchetta, clarinetto
Elisa Bognetti, corno
Stefano Sopranzi, fagotto
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Quintetto per fortepiano e fiati in mi bemolle maggiore K 452
1. Largo - Allegro moderato
2. Larghetto
3. Allegretto
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Quintetto per fortepiano e fiati in mi bemolle maggiore op. 16
1. Grave. Allegro ma non troppo
2. Andante cantabile (si bemolle maggiore)
3. Rondò. Allegro ma non troppo
Programma
- Sabato 23 marzo
Un fortepiano a Vienna - Sabato 13 aprile
Galà lirico - Sabato 20 aprile
Ricordando Wolfango Dalla Vecchia (1923-1994) - Sabato 27 aprile
Swing, Swing, Swing: A History of Big Band Jazz - Sabato 4 maggio
Un pizzico di Follia - Sabato 11 maggio
Art Percussion Ensemble - Sabato 18 maggio
Symphonica
Riferimenti
Conservatorio di musica Cesare Pollini
Luogo via Eremitani, 18 – Padova
Telefono 049 8750648 - 8763111 – 8759880
Email auditorium@conservatoriopollini.it
Sito web www.conservatoriopollini.it
Info web
https://www.padovanet.it/evento/rassegna-di-concerti-i-sabati-del-conservatorio-2024
Foto articolo da https://www.padovanet.it/evento/rassegna-di-concerti-i-sabati-del-conservatorio-2024