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Cronaca Fontaniva

Ragazzina suicida di Fontaniva Procura di Padova apre inchiesta

Il magistrato ha aperto un fascicolo senza indagati e un preciso capo d'accusa che, viste le incitazioni ad uccidersi rivolte alla 14enne su una chat, potrebbe andare dai maltrattamenti all'istigazione al suicidio

Il pm della procura di Padova, Roberto D'Angelo, che inizialmente sembrava aver escluso questa possibilità, ha aperto un fascicolo "per atti relativi" sulla morte della 14enne di Fontaniva suicidatasi domenica gettandosi dal tetto dell'hotel Palace di Cittadella, in abbandono. A trovarla già cadavere erano stati i suoi genitori, dopo essersi allarmati per il biglietto inequivocabile che aveva lasciato alla nonna.

IL SINDACO DI FONTANIVA E IL FIDANZATO: "Chiudiamo questa chat maledetta"

IL FASCICOLO. Al momento non risultano persone indagate e nemmeno un preciso capo d'imputazione. Visti gli inviti ad atti autolesionisti rivolti alla 14enne attraverso una chat molto in voga tra gli adolescenti e al centro di forti polemiche in Inghilterra per un caso analogo di suicidio, le ipotesi di reato potrebbero andare dai maltrattamenti all'istigazione al suicidio.

IL CODACONS: Presentata istanza per sequestro del sito del social network - BOLDRINI: "Chiedere uso responsabile della rete"- POLIZIA POSTALE: A caccia degli autori dei messaggi in chat - CODACONS/BIS: Esposto al Garante della privacy

IL "FANGO" SUI SOCIAL NETWORK. La giovane, nel pieno delle crisi adolescenziali e disperata per il fidanzato che l'aveva lasciata, purtroppo sul social network aveva trovato sponda alle sue tentazioni più volte annunciate, di farla finita. Frasi come "Ucciditi", "Secondo me stai bene sola! Fai schifo come persona", fanno pensare che se forse qualcuno l'avesse aiutata, anzichè incitarla, il dramma poteva essere evitato. La Procura vuole capire quanto il "fango" della rete possa aver aggravato il disagio psicologico della minore. "Non amerò più nessuno, non mi affezionerò più a nessuno..." scriveva nei post un mese fa, appena finita la storia con il fidanzatino. Agli utenti che la seguivano, mostrava le foto di lamette da barba, di polsi tagliuzzati. "È meglio se mi suicido?" chiedeva. Solo alcuni utenti hanno avuto un sussulto di umanità, invitandola a farsi aiutare, a cercare un terapeuta. Altri le chiedevano nuove foto, la ricoprivano di insulti, "Ti odio", "Sei una t...". Insomma un sito pericoloso, "pieno di odio", come aveva detto il premier inglese David Cameron, chiedendo di boicottarlo in seguito al suicidio di una 14enne britannica.

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