Azienda Zero della Regione Veneto comunica che tra la giornata di venerdì 6 e quella di sabato 7 marzo sono state consegnate e distribuite alle varie aziende sanitarie 70.000 mascherine chirurgiche e 6.700 mascherine FFP2
Per fronteggiare al meglio la situazione del coronavirus, garantire la sicurezza degli operatori sanitari, e la massima effettuazione dei tamponi, il Servizio Sanitario Regionale del Veneto sta effettuando massicci acquisti di tutti i materiali necessari
«In queste ore, all’esterno dei Pronto Soccorso di vari ospedali, stiamo allestendo delle tende specificamente attrezzate che possono essere estremamente utili per molte necessità. Già adesso disponiamo di strutture come queste per un totale di 900 posti, che mettiamo in campo, prevedendo anche il peggio, per fungere da polmone di sfogo in caso di arrivo di molti pazienti»
Si tratta di 34 diversi interventi, in buona parte di adeguamento antisismico e antincendio, che riguardano anche l'Ulss 6 Euganea, l’Azienda Ospedaliera di Padova e l’Istituto Oncologico Veneto e che fanno da oggi parte del Programma di investimenti 2020-2029
Zaia: «Rispettare 33 parametri di qualità con 222 punti su 225 totali – aggiunge Zaia – significa erogare pressochè al 100% i Livelli Essenziali di Assistenza e rispettare la Costituzione, che li prevede come obbligo della sanità concepita in modo universalistico»
Sulle delibere in questione si esprimono fortemente contrari i due consiglieri nazionali degli studenti universitari, da poco eletti nel Nord-Est con il sindacato studentesco UDU - Unione degli Universitari
L'ultima soluzione trovata, prevista da una apposita delibera regionale, è quella di fare entrare in attività giovani neolaureati e abilitati ma non ancora specializzati. L'idea ha trovato l'avversione delle università, delle opposizioni politiche, dei sindacati e degli stessi medici
I dati elaborati da Azienda Zero parlano di quasi 12mila candidati per il concorso pubblico per Operatori Socio Sanitari e circa 6.500 per quello per infermieri
Il ragazzino, ricoverato all'ospedale di Padova, era in attesa dell'organo che è arrivato da oltre i confini nazionali, prelevato da un bimbo di 4 anni morto tragicamente
La cerimonia di premiazione degli ospedali si è svolta al ministero della Salute a Roma. L’Osservatorio nazionale Salute Donna – Onda ha individuato le strutture particolarmente attente alla salute della donna nel bando effettuato per il biennio 2018-2019
La piccola, portata in ospedale, è stata sottoposta agli esami del caso che hanno riscontrato l'infezione. Ora è fuori pericolo. Per i contatti più vicini alla piccola è scattata la profilassi
Taglio del nastro sabato 23 settembre nella storica sede di via delle Melette, dopo tre anni di lavori e un investimento di nove milioni di euro, per la struttura sanitaria di riferimento in città
La struttura sarà composta da 186 posti letto per acuti di tipo “generalista” e da altri 138 letti dedicati all’attività dell’Istituto Oncologico Veneto – IOV – di Padova, una cui parte significativa si trasferisce a Castelfranco
Giovedì in via Cardan la madre del 50enne ha chiamato la polizia e i vigili del fuoco perché il figlio non apriva, l'uomo è stato trasportato in ospedale
Giovedì pomeriggio movimentato in zona ospedale, a Padova. I contendenti hanno discusso per futili motivi e uno dei due ha attaccato anche i militari giunti sul posto
Si tratta di 25 tomografie assiali computerizzate, 8 risonanze magnetiche, 9 angiografi digitali e altri 5 investimenti di diversa tipologia, per un valore totale di circa 30 milioni di euro
La presidente Anna Viel, "Nuovo ospedale, fiera e centro congressi è ora di fare: sono tutti temi e opere chiave per la città su cui è necessario agire con velocità e conoscenza".
L'assessore regionale alla sanità: "La modifica della scheda ospedaliera sulla pediatria stessa altro non è che una risposta organizzativa alle necessità dei bambini e delle loro famiglie"
La Giunta regionale del Veneto ha rilasciato l'accreditamento istituzionale per l'attivazione di 10 posti letto di unità Riabilitativa Territoriale a Camposampiero e 10 a Piazzola sul Brenta
Il personale medico e paramedico ha dato la propria disponibilità a fermarsi oltre l'orario di servizio per limitare i disagi: "La prima menomazione, l'hanno subita i nostri pazienti"