"I concerti della domenica" con il clarinetto di Lorenzo Guzzoni e il pianoforte di Stefano Guarino
Un’altra domenica all’insegna dell’accessibilità e della sostenibilità dell’arte e della musica. Iniziativa firmata dai Solisti Veneti nella rinnovata proposta della kermesse musicale “I Concerti della domenica”: la grande musica rivolta al vasto pubblico in modalità informale.
Domenica 26 novembre, l’appuntamento è sempre alle ore 11 all’Auditorium Pollini in via Cassan a Padova, i protagonisti saranno il clarinetto di Lorenzo Guzzoni e il pianoforte di Stefano Guarino.
Stiamo parlando di due grandi virtuosi.
Con I Solisti Veneti, dei quali è Primo clarinetto dal 1994, Guzzoni si è esibito in qualità di solista in più di 57 Paesi e nei principali Festival internazionali (Salisburgo, Mostly Mozart di New York, Musikverein Vienna, Sala Tchaikovsky di Mosca, etc.). Sempre con I Solisti Veneti ha all’ attivo registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche. Nel 2008 è stato invitato a ricoprire il ruolo di Primo clarinetto nella prestigiosa orchestra Concertgebouw di Amsterdam. Insegna clarinetto di ruolo al Conservatorio “Francesco Antonio Bonporti” di Trento.
Mentre Guarino nel 2003, 2005, 2006 e 2007 ha suonato nella Lucerne Festival Orchestra diretta da C. Abbado. Come pianista camerista ha collaborato inoltre con le prime parti dei fiati dell’Orchestra Haydn di Bolzano e con i Solisti della Mahler Chamber Orchestra.
I due daranno vita a un programma intenso e coinvolgente che vede come protagonista il clarinetto: strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). L'invenzione del clarinetto fu un perfezionamento dello chalumeau usato nelle orchestre francesi, che a sua volta derivava dall'antica cennamella usata nelle campagne e dai pastori.
Si parte con la Sonata in mi bemolle maggiore, op. 167 di Saint-Saëns. Nel 1921, il suo ultimo anno di vita, Camille Saint-Saëns decide di scrivere alcune sonate per strumenti a fiato. La sonata per clarinetto in mi bemolle maggiore Op. 167, dedicata ad Auguste Périer, professore del Conservatorio e grande virtuoso dello strumento. Qui, il pianoforte è perfettamente integrato con lo strumento a fiato.
La Sonata si articola in quattro movimenti: Allegretto, Allegro animato, Lento, Molto allegro. Il movimento vede la melodia cullante del clarinetto snodarsi sulle onde calme del pianoforte; è inframmezzata da un episodio più movimentato, dopo il quale il tema ritorna in forma variata. Il successivo Allegro animato è un netto movimento di gavotta contrastato da un elemento centrale più sfumato ed enigmatico. Nel movimento Lento prevalgono i toni scuri e lamentosi. Il tema inquietante e penoso, interrotto da una serie di accordi del pianoforte solo, ritorna su toni più acuti come un’eco. Il quarto movimento si apre senza alcuna pausa, esaltando l’agilità virtuosistica del clarinettista. Appare fugacemente il tema del primo movimento, poi viene riproposto come vera e propria citazione che chiude ciclicamente la Sonata.
A seguire la Sonata per clarinetto e pianoforte composta da Francis Poulenc. La sonata gli venne commissionata dal celebre clarinettista Benny Goodman non molto tempo prima della sua scomparsa del compositore. Il 30 gennaio 1963 Poulenc fu colto dall'infarto che lo uccise. La sonata venne così eseguita per la prima volta a tre mesi dalla scomparsa del compositore a New York, il 10 aprile 1963, dallo stesso Goodman e da Leonard Bernstein al pianoforte. La Sonata per clarinetto e pianoforte, composta nell’estate del 1962, dedicata alla memoria di Arthur Honegger, fa parte di un gruppo di composizioni per strumenti a fiato e pianoforte, ciascuna dedicata ad un amico scomparso. In questo brano Francis Poulenc si mostra abile tessitore nello sfruttare la capacità tecniche e melodiche del clarinetto; formalmente si ispira ai canoni delle sonate francesi del XVIII secolo, piuttosto che allo schema più rigido della classica sonata tedesca, e articola la composizione in tre movimenti, di cui il primo è a sua volta suddiviso in tre tempi.
Carl Maria von Weber è uno dei più prolifici autori di musica per il clarinetto, probabilmente sollecitato dalla solida e duratura amicizia con Heinrich Joseph Baermann, clarinettista tra i più acclamati del suo tempo.
A differenza di altre composizioni per clarinetto di Weber, nelle quali gli accompagnamenti sono trattati come semplici asservimenti ad una parte virtuosa solistica, il Duo Concertante si distingue perché il clarinetto e il pianoforte sono entrambi protagonisti in una giustapposizione uguale delle parti. È l’unica composizione non scritta espressamente per Baermann; gli sarà dedicata dopo la prima esecuzione con Weber al pianoforte e Johann Simon Hermstedt al clarinetto. Anche la genesi del brano ha la sua particolarità: è composto infatti in un procedimento a ritroso iniziato a luglio del 1815, mese durante il quale Weber scrive il terzo movimento, e concluso a novembre del 1816 con la stesura del movimento iniziale.
Si può quindi dire che tutti e tre i compositori usino il clarinetto per comporre delle pagine musicali celebrative, nate come dedica a persone loro care e non più in vita.
Ci piace quindi riscrivere le dediche di questi grandi compositori e dedicare a nostra volta il Concerto a Giulia Cecchettin, la cui tragica scomparsa ha sconvolto tutta la società civile.
In breve
I concerti della domenica
26 novembre 2023 ore 11
Auditorium Pollini Padova
Recital di Lorenzo Guzzoni
Lorenzo Guzzoni, clarinetto
Stefano Guarino, pianoforte
SAINT-SAËNS (1835 – 1921)
Sonata in mi bemolle maggiore, op. 167
POULENC (1899 – 1963)
Sonata per clarinetto e pianoforte FP 184
WEBER (1786 -1826)
Gran Duo Concertante in mi bemolle maggiore, op.48
Biglietti
Sostenitore 25 euro | Intero 15 euro | Ridotto (over 65, under 18) 10 euro | Bambini (under 12) 5 euro| Studenti (Conservatorio e Università) 3 euro
Acquistabili online, presso la sede dell’Orchestra (P.le Pontecorvo 4/A, Padova) e da Gabbia (Via Dante 8, Padova).
I biglietti sono acquistabili online (https://solistiveneti.it/eventi/recital-di-lorenzo-guzzoni/), nella sede dell’Orchestra (P.le Pontecorvo 4/A, Padova) e, a partire da un’ora prima dei concerti, al botteghino dell’Auditorium Pollini (Via Carlo Cassan 17, Padova). I biglietti dei singoli concerti sono in vendita anche da Gabbia Dischi (Via Dante 8, Padova).
Info e biglietti: https://solistiveneti.it/eventi/recital-di-lorenzo-guzzoni/